Ziegler abita in pinacoteca
Si trova a Senigallia l’unica opera italiana dell’artista Jules Claude Ziegler?
Per ammirare un’opera di Jules Claude Ziegler potete prendere un volo low cost da Bologna per Lione o un aereo dall’Aeroporto internazionale di Ancona per Parigi Charles de Gaulle oppure recarvi alla Pinacoteca Diocesana d’Arte Sacra di Senigallia, dove è conservata una meravigliosa Madonna col Bambino realizzata dal pittore francese nel 1841.
A Lione, presso il Museo di Belle Arti, il principale museo della città e uno dei più importanti della Francia dopo il Louvre, aperto nel 1801, è conservato l’olio su tela raffigurante Giuditta alle porte di Betulia, intitolato Judith, mentre proprio a Parigi troviamo il lavoro più prestigioso di Ziegler, ossia l’affresco della cupola della chiesa de La Madeleine, realizzato tra il 1835 e il 1838. Allievo di Jean Auguste Dominique Ingres, considerato uno dei maggiori esponenti della pittura neoclassica francese, Ziegler raggiunse una certa notorietà a seguito della propria partecipazione al Salon del 1831, l’esposizione periodica di pittura e scultura che si svolgeva al Louvre di Parigi, dove riscosse un notevole interesse, tanto che lo Stato francese gli commissionò la rappresentazione dell’Assunzione di Santa Maria Maddalena. L’artista però fece molto di più e partendo da “La disputa del Sacramento” di Raffaello Sanzio tracciò l’intera storia del Cristianesimo, inserendo tra i personaggi rappresentati nel dipinto anche lo stesso Raffaello, Michelangelo e Dante Alighieri.
Jules Claude Ziegler (1804-1856) oltre che pittore, ceramista e fotografo è stato direttore della Scuola delle Belle Arti di Digione e curatore del Museo delle Belle Arti, il principale museo di Digione, ospitato nell’ex-Palazzo dei Duchi di Borgogna, che espone oggi al suo interno importanti opere di Tiziano, Lorenzo Lotto, Veronese, Giovanni Battista Tiepolo, Édouard Manet e Claude Monet.
In Francia possiamo trovare conservati i suoi lavori in buona parte del territorio nazionale, da Nantes a Bordeaux, dalla Reggia di Versailles al Palazzo del Lussemburgo all’interno delle collezioni del Senato, invece poche sembrano essere le opere di Ziegler in Italia. Verificando, regione per regione, la presenza di beni artistici a lui attribuiti attraverso il BeWeB, il portale web dei Beni Ecclesiastici che fa riferimento all’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI, risulta che l’unico lavoro di Jules Claude Ziegler oggi in Italia sia il dipinto collocato presso la Pinacoteca Diocesana di Senigallia.
L’opera senigalliese ci mostra un momento di grande intimità tra la Vergine Maria e suo figlio, un’intimità marcata anche dal fatto che nessuno dei due protagonisti stia ponendo attenzione a chi osserva la scena. La Madonna, caratterizzata dal tradizionale manto blu che avvolge l’abito rosso e con l’aureola sopra il capo velato, abbraccia un Gesù Bambino, intento a giocare con il dolce e ovale volto della madre, dipinto dall’artista come un infante la cui divinità è rappresentata da una serie di raggi dorati che partono dai biondi capelli. Il tutto si svolge all’interno di un ambiente chiuso nel quale si apre una finestra su un paesaggio montuoso in cui, dietro un albero dal fusto lungo e sottile, si possono notare cinque torri in stile arabeggiante.
Prima di essere esposta all’interno dei locali della Pinacoteca Diocesana la Madonna col Bambino di Jules Claude Ziegler era collocata, assieme agli altri importanti e preziosi cimeli di Papa Pio IX, a Palazzo Mastai.
Marco Pettinari