Viale Anita Garibaldi, tra esigenze di rinnovamento e tutela del verde
Critiche per l’impatto ambientale in viale Anita Garibaldi, dove è stato avviato l’intervento di risanamento conservativo e statico dell’arteria stradale che collega la zona di via Capanna con quella di corso Matteotti. Da anni si parla della strada dissestata dalle enormi radici dei pini che hanno sconquassato marciapiedi e asfalto. A tal proposito il progetto da oltre 3 milioni di euro, quasi a metà tra Comune e Viva Servizi, prevede il completo rifacimento di tutti i sotto servizi – acquedotto, fognatura bianca separata dalla nera, illuminazione pubblica, fibra ottica, metano – dato che si interviene profondamente sulla strada e sul terreno. Verrà mantenuto il senso unico di marcia attuale, troverà spazio una pista ciclabile lato nord; inoltre saranno realizzati due marciapiedi laterali, parcheggi sul lato sud della strada e, in mezzo, due file di alberature.
Se lo scopo di ridare sicurezza a chi vi transita risponde quanto meno al buon senso, ottenendo quindi unanimità di consensi, un po’ meno ne ha ottenuti il taglio degli alti pini marittimi che caratterizzano molte vie del quartiere “piano regolatore”. Saranno sostituiti da altre specie meno invasive, ma l’intervento continua a fomentare critiche. Dopo Italia Nostra, interviene anche il Gruppo Società e Ambiente…
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