Verso il Meeting di Rimini 2021
Abbiamo raggiunto Antonella Crostelli, volontaria del Meeting di Rimini proposto da Comunione e Liberazione, che descrive la preparazione per l’edizione di quest’anno.
Antonella, qualche informazione sul Meeting 2021.
Il prossimo Meeting si terrà in presenza alla fiera di Rimini dal 20 al 25 agosto. E’ intitolato “Il coraggio di dire io”. Il titolo è tratto da una citazione del “Diario” del filosofo danese Kierkegaard. In questo periodo storico difficile e tormentato dove ci siamo scoperti fragili, vulnerabili, ci siamo resi conto di aver bisogno dell’altro, di vivere veri rapporti. Abbiamo bisogno di ripartire. Il meeting ha proposto una duplice strada: la prima che si può ripartire solo insieme, capendo il valore e il significato delle relazioni umane, mettendo al centro il dialogo, come premessa indispensabile per ogni possibile ricostruzione. La seconda che questa crisi è una opportunità nel momento in cui ci costringe a tornare alle domande essenziali e per ripartire occorre non censurarle. Per questo vogliamo incontrare la testimonianza di persone che non censurano il proprio io, non smettano di farsi domande, persone capaci di comunicarci la propria esperienza e il proprio modo di affrontare la realtà nei vari ambiti in cui si dipana la vita umana, nella politica, nella ricerca scientifica, nell’economia, nell’educazione, nell’arte, nell’assistenza sanitaria, ovunque. Il Meeting si offre al mondo come momento di incontro e di confronto per tutti, nel tentativo di raggiungere una maggiore comprensione di sé e del presente, condividendo la speranza che vive nel cuore, negli sguardi e in quella vita resa più umana da uomini e donne che si mettono in gioco, persone che hanno il coraggio di dire “io”. Vi aspettiamo agli incontri, alle mostre, ai convegni e agli spettacoli del Meeting.
A livello locale come vi state preparando a questo evento?
In questi giorni si tengono iniziative, dal titolo “Meet the meeting”, di promozione e raccolta fondi per il meeting. È l’evento che anticipa i principali temi e contenuti del Meeting 2021 e invita a sostenerne la costruzione, donando e ricevendo in omaggio una bottiglia di vino tipico del proprio territorio. Perché proprio il vino? Perché è il simbolo della convivialità e dell’amicizia. Tantissimi amici di oltre 100 città, in Italia e non solo, sono all’opera per invitare e per realizzare eventi a sostegno dell’edizione del Meeting 2021. Anche nella nostra diocesi, attraverso un’offerta è possibile ricevere un vino marchigiano, telefonando a Mauro Tarantino al 3358358818. Sostenere il Meeting è l’espressione di un rapporto di amicizia e di coinvolgimento, significa partecipare alla costruzione di un evento culturale in cui è possibile la valorizzazione reciproca, è un invito a scoprire la verità di ciascuno.
a cura di Barbara Fioravanti