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Verifiche in tutte le chiese della regione Marche, alcune lesioni alle strutture dopo il terremoto

Danni nelle chiese di Senigallia dopo il terremoto del 9 novembre
Danni nelle chiese di Senigallia dopo il terremoto del 9 novembre
Danni nelle chiese di Senigallia dopo il terremoto del 9 novembre

Subito dopo le scosse di terremoto i vescovi marchigiani si sono sentiti telefonicamente per un primo report sui danni. Di concerto con le Prefetture, i sacerdoti stanno svolgendo le prime verifiche in tutte le chiese aperte e segnalano ai vigili del fuoco eventuali problemi. Al momento si lamentano distacchi di stucchi e lesioni in alcune chiese nella zona di Senigallia e Pesaro. Anche le Caritas sono in preallarme e collaborano alle verifiche sulle loro strutture e su eventuali necessità di assistenza alla popolazione.

Questo l’annuncio di Nazzareno Marconi, presidente della Conferenza episcopale marchigiana, che aggiunge: «Il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Baturi, mi ha già contattato e ha raccolto un primo bilancio della situazione, tenendo i contatti con il Commissario del terremoto e la Protezione civile. In mattinata anche il Santo Padre ha chiesto notizie e garantito la Sua vicinanza alla popolazione colpita prima dall’alluvione ed ora dal terremoto».

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