Vedere oltre il visibile
Gli occhi gonfi di lacrime vedono in maniera differente: le forme, i colori, la luce assumono connotati diversi. Le lacrime mettono a nudo la persona che, in uno stato di profonda emozione, non riesce a trattenere il pianto. E’ un ritorno alla fanciullezza, dove trasparente e libera è ogni reazione, ogni forma di espressione. Il pianto adulto appartiene in particolare al mondo femminile tanto che lo stupore per le lacrime di una donna è del tutto inesistente, mentre si crea se a piangere è un uomo. Questa apparente debolezza in realtà è una incredibile potenzialità che rende le donne libere e consente loro di arrivare molto più facilmente al nocciolo delle situazioni e di vedere oltre il visibile.
E’ quanto accade la mattina di Pasqua. Dapprima le donne si recano al sepolcro e lì scoprono la tomba vuota; poi sono gli uomini ad arrivare, ad entrare e a vedere le bende e il sudario piegati. Mentre i discepoli tornano subito a casa, Maria di Magdala resta vicino al sepolcro e piange. Ha visto morire in croce Gesù, il suo Signore, e ora non sa chi lo ha portato via e dove trovare il suo corpo: è una donna disperata, una donna impaurita e sola. E lì, davanti a quella tomba vuota, a quel masso rotolato, i suoi occhi gonfi di lacrime vedono Gesù risorto e le consentono di essere la prima testimone della Pasqua del Signore. Nel Vangelo, ancora una volta, tutto si ribalta; le donne dimostrano il loro profondo coraggio di percorrere la via del Calvario, di restare sotto la croce, di uscire all’alba verso il sepolcro, di cercare un cadavere sparito, di attendere disperate una risposta, di non considerare le critiche maschili; e proprio a Maria di Magdala, dagli occhi gonfi di lacrime, Gesù si avvicina, la chiama per nome senza presentarsi, ma lasciandola libera di riconoscerlo.
In questa Pasqua 2022 quante donne con il volto bagnato di lacrime! Quante donne disperate per la morte violenta di un famigliare! Quante donne in attesa di una tomba su cui piangere ed onorare un proprio caro! Che cosa vedranno i loro occhi gonfi di lacrime? Riusciranno ad intravedere una luce nuova, un germoglio di vita, un seme di resurrezione? Scappando dalla violenza e dalla malvagità di una assurda guerra fratricida, troveranno sorelle e fratelli costruttori di pace?
Federica Spinozzi