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Dalle valli Misa e Nevola l’appello: «La sanità sta male, rafforzatela»

L'ospedale di Senigallia
L'ospedale di Senigallia
L’ospedale di Senigallia

I sindaci delle valli Misa e Nevola lanciano un appello, rivolto alla politica regionale, affinché si possano risolvere le note problematiche della sanità pubblica. Le criticità non più gestibili, come il depotenziamento dei servizi sanitari locali che costringe le autorità al valzer dei medici per sopperire alle carenze, impongono una presa di posizione forte del territorio. E il primo risultato utile è stato quello di mettere insieme i nove sindaci delle unioni dei comuni “Le Terre della Marca Senone” e “Misa-Nevola”, i quali chiedono misure concrete e serie per rafforzare la risposta sanitaria ed ospedaliera nell’area della Dimensione Territoriale Ottimale 7, che conta 77.521 abitanti.

Dai primi cittadini di Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Senigallia, Serra de’ Conti e Trecastelli, è stato segnalato il grave stato di “salute” dei servizi sanitari territoriali. E’ tutto denunciato in una lettera inviata al governatore Francesco Acquaroli e all’assessore regionale alla sanità e servizi sociali Filippo Saltamartini.

In particolare sono state evidenziate le situazioni al limite del dignitoso che riguardano il numero, in continua diminuzione, dei medici di medicina generale (medici di famiglia) e dei pediatri di libera scelta; il 118 che «da moltissimo tempo» non svolge il servizio H24 medicalizzato per i comuni di Arcevia…

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