Un’iniziativa vaccinale senza precedenti
Si sono svolte sabato 21 e domenica 22 novembre presso il Palazzetto dello Sport di Senigallia nell’ambito della campagna vaccinale contro l’influenza stagionale le sedute vaccinali riservate ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.
L’iniziativa, che per caratteristiche e portata non registra precedenti nel nostro territorio con più di 1.300 bambini in meno di due giorni, è stata coordinata congiuntamente da Comune di Senigallia e Asur Marche ed ha visto la importante collaborazione di Dipartimento di Prevenzione, Pediatri di famiglia, 118, CRI e il Volontariato di Protezione Civile di Senigallia. Le sedute vaccinali hanno conseguito in pieno gli obiettivi prefissati attraverso un’organizzazione attenta ed efficiente che ha ottenuto la piena soddisfazione di genitori, medici, infermieri e volontari. Un gioco di squadra tra tutti i soggetti coinvolti che si è rivelata l’arma vincente come evidenziato anche da Clarita Costarelli, rappresentante dei Pediatri di Libera Scelta.
Perché è così importante in tempo di Covid-19 il vaccino antinfluenzale in particolare sui bambini?
L’infezione dal virus Covid 19 si presenta con una sintomatologia del tutto simile all’infezione da virus influenzale pertanto è molto difficile nel bambino fare diagnosi differenziale, la protezione vaccinale permette di escludere l’influenza tra le cause dei sintomi e consente una diagnosi piu probabile di Covid,inoltre i bambini della fascia di età 6 mesi 6 anni sono più a rischio di infezioni perché non hanno l’obbligo di indossare la mascherina protettiva e non possono mantenere le distanze di sicurezza. Da ultimo non sappiamo quali conseguenze protrebbero esserci se si sovrapponessero le due infezioni Covid e Influenza.
Quanto è stato difficile gestire una mole così elevata di vaccinazioni?
L’impegno è stato enorme perché la proposta di vaccinare i propri bambini è stata accolta dai genitori con entusiasmo pertanto la partecipazione è stata molto elevata , ciò però ha comportato una imponente organizzazione tra i Pediatri, i medici e operatori del Dipartimento di Prevenzione .
Il primo step è stata la comunicazione telefonica da parte dei Pediatri verso ogni genitore dei propri piccoli pazienti al fine di dare appuntamenti precisi tali da evitare assembramenti ,ricordo che si è trattato di più di mille bambini che sono stati vaccinati,il secondo step è stato rendere fluido e in sicurezza l’accesso al Palazzetto grazie ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa,il terzo step la vaccinazione effettuata dall’efficentissimo personale del Dipartimento di Prevenzione.
Certo non è stato semplice mettere in moto tutto questo e poterlo realizzare in meno di due giorni ma la collaborazione e la disponibilità di tutti gli operatori ha reso possibile ciò che sembrava impossibile
Quanto è stato determinante il supporto dei genitori?
I genitori sono stati fantastici, non solo per l’adesione, la puntualità ma anche per la collaborazione perché a ciascuno di essi i Pediatri hanno inviato per via telematica documenti da compilare in relazione alla vaccinazione e che hanno prontamente compilato e restituito accellerando così le procedure. Al termine la soddisfazione dei genitori è stata generalizzata cosa che ci ha supportato e invitato a continuare su questa strada.