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Una viaggio nell’anima artistica di Maria Spes Bartoli, la prima fotografa delle Marche

È stata inaugurata venerdì 20 ottobre a Senigallia, presso i suggestivi locali al piano terra di Palazzetto Baviera, la mostra fotografica dedicata a Maria Spes Bartoli, la prima fotografa professionista delle Marche. L’esposizione, curata da Simona Guerra in collaborazione con Vanessa Sabbatini, è un’affascinante viaggio nel mondo di una donna straordinaria che ha infranto le barriere del suo tempo per affermarsi come pioniera della fotografia nella nostra regione.

Foto di Patrizia Lo Conte

Nata a Senigallia nel 1888, Maria Spes Bartoli ha segnato la storia fotografica delle Marche aprendo il suo atelier nel 1924 a Tolentino. La mostra, promossa dalla Regione Marche e organizzata dal Comune di Senigallia, ci conduce attraverso una selezione di opere originali, molte delle quali risalenti alla fine del 1800 e ai primi decenni del 1900. Ogni fotografia è una finestra aperta sulla sua vita e sul mondo che la circondava, catturando con maestria gli aspetti più intimi e significativi della sua esperienza.

Uno dei tratti distintivi dell’esposizione è la varietà dei soggetti: dall’architettura alla vita quotidiana, dalle attività teatrali al contesto familiare e alle relazioni sociali. Maria Spes Bartoli, oltre ad essere una fotografa eccezionale, è stata anche un’anima inquieta desiderosa di esplorare e comprendere il mondo che la circondava. La sua passione per il teatro, ereditata dal padre, si riflette nelle numerose fotografie di produzioni teatrali, manifestando il suo amore per l’arte scenica.

Attraverso gli autoritratti, Maria Spes Bartoli ci offre uno sguardo intimo della sua psiche. Ogni foto è un’opera d’arte in sé, raccontando una storia di introspezione, forza e vulnerabilità. Uno degli autoritratti più toccanti la ritrae di fronte a uno specchio semibuio, i capelli sciolti, lo sguardo diretto e profondo. In quel momento, Maria Spes ha abbassato ogni difesa, rivelando la sua vera essenza, un gesto di coraggio che ha ridefinito la fotografia artistica e il concetto di autoritratto.

L’eredità di Maria Spes Bartoli va oltre le sue fotografie: è un racconto avvincente di una donna che ha osato sfidare le convenzioni del suo tempo, esplorando il mondo attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica. Questa mostra non è solo un omaggio alla sua maestria tecnica, ma anche una celebrazione del suo spirito intraprendente e della sua capacità di cogliere la bellezza e la complessità della vita.

Foto di Patrizia Lo Conte

L’esposizione, ospitata a Palazzetto Baviera, è un’opportunità unica per immergersi nell’anima artistica di Maria Spes Bartoli e scoprire il suo straordinario contributo all’evoluzione della fotografia nelle Marche. Un viaggio indimenticabile nel mondo affascinante e multiforme di una delle figure più influenti della storia fotografica della regione. Un’occasione da non perdere per tutti gli amanti dell’arte e della storia, pronti a lasciarsi ispirare da una donna che ha trasformato la sua passione in un’opera d’arte eterna.

Marco Pettinari

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