Torna in città “Discover Senigallia”, l’evento del Rotaract Club per scoprire le meraviglie che ci circondano
Domenica 2 aprile si terrà il secondo appuntamento di “Discover Senigallia”, l’evento organizzato dal Rotaract Club all’interno del Service Divulgativo Nazionale “Viaggio in Italia”, che nasce dal desiderio di riscoprire, far conoscere e rendere fruibili i luoghi di interesse del nostro territorio, creando attività che possano esaltare le bellezze racchiuse nelle nostre città.
Presidente Veronica Crognaletti, come è andato il primo appuntamento di “Discover Senigallia” e come mai la curiosa scelta di associare l’architettura e la storia della città all’Amore?
Quest’anno il Rotaract Club Senigallia ha deciso di rendere doppio l’amatissimo l’appuntamento con l’evento “Discover Senigallia”, nato nell’anno rotaractiano 2021/2022 con la Past President e attuale Delegato Zona Marche Angelica Badioli. Sabato 14 gennaio 2023 si è tenuto, infatti, l’approfondimento “Il triangolo del Duca”, durante il quale i partecipanti hanno avuto modo di conoscere i tre edifici storici più rappresentativi di Senigallia, ovvero la Rocca Roveresca, il Palazzo del Duca e il Palazzetto Baviera. Tre bellezze che si ergono attorno a una delle piazze più importanti della città, Piazza del Duca. Il secondo appuntamento abbiamo invece deciso di intitolarlo “Architettura e Amore: i Segreti di Senigallia”. Ciò che ci aspettiamo dai questi eventi è far riscoprire l’Amore verso le bellezze del nostro territorio, cogliendo gli scorci più affascinanti e i segreti della nostra città. D’altronde, associando le due parole otterremmo esattamente ciò che una buona architettura dovrebbe comunicare: la bella Architettura è un atto di Amore.
Il percorso partirà, alle ore 10.00, da Piazza Saffi, in cui è collocata una scultura dell’artista senigalliese Enrico Mazzolani, un’opera in bronzo realizzata nel 1964 e intitolata “La madre”. Proprio da questa il rotaractiano Alessandro De Carlo prenderà spunto per parlare dell’Amore familiare, il primo Amore che un essere umano incontra nella sua esistenza. Alessandro, puoi anticiparci qualcosa?
L’idea è stata quella di organizzare un itinerario con al suo interno un percorso incentrato sul tema dell’amore e di svilupparlo in 4 tappe poiché per gli antichi greci esistevano 4 tipologie di amore primordiale. Il primo è quello parentale o familiare e verrà trattato osservando la scultura del Mezzolani intitolata “La madre”. Un’opera identificativa dello stile dell’artista, il quale, pur ispirandosi al periodo classico e al Rinascimento italiano, nel caso particolare la scena rimanda al tondo Doni di Michelangelo, riesce comunque a trasmettere il suo stile, caratterizzato da corpi magri con dei colli lunghi che rimandano in parte al Modigliani. La scena, dinamica, mostra un forte atto d’amore che prevale sull’identità dei personaggi di cui non si riesce neanche a riconoscere i volti. La scultura infatti è incompiuta, probabilmente perché l’autore in quegli anni venne colpito da una malattia che successivamente lo portò alla morte.
Il gruppo si sposterà poi con l’Arch. Luigi Verdini, già Presidente e Socio Onorario del Club, all’Area Archeologica “La Fenice”, uno degli ambienti più suggestivi della città, in cui sono conservati importanti resti del passaggio della civiltà romana a Senigallia. Luigi, torniamo insieme indietro nei secoli e raccontaci qualcosa sulla fondazione della nostra città.
Allo stato attuale delle conoscenze non è possibile tracciare un percorso dell’insediamento dell’uomo preistorico nel territorio sopra il quale è stata edificata nel tempo l’attuale Senigallia. L’incessante scorrere del tempo ha, infatti, seppellito ogni frammento che attesta l’insediamento in questo territorio di civiltà antiche. Le fonti letterarie offrono informazioni solo a partire dal 350 a.C. quando i Galli Senoni fecero di Sena il loro avamposto contro Greci, Etruschi e Umbri. Nel 295 a.C. con la battaglia del Sentino i romani sbaragliarono i Galli Senoni, trasformando Sena in Sena Gallica, e fondando così la prima colonia romana sull’Adriatico. Non vi resta che venire a scoprire il resto della storia all’evento del Rotaract Club Senigallia.
Le tappe del percorso sono ancora molte ma l’iniziativa non ha solo scopi culturali e divulgativi. L’evento infatti sarà anche l’occasione per raccogliere fondi a favore del Service Distrettuale Economico “Progetto Noemi”, nato in collaborazione con l’associazione Progetto Noemi Onlus. Veronica vuoi parlarcene?
Il service è stato abbracciato e promosso dal Distretto Rotaract 2090 (Abruzzo, Marche, Molise e Umbria) fin dall’anno rotaractiano 2019/2020 e si pone come obiettivo quello di sensibilizzare e sostenere la ricerca per la SMA. Il ricavato dell’evento verrà interamente devoluto all’Associazione Progetto Noemi Onlus, guidata dai genitori della piccola Noemi, affetta da atrofia muscolare spinale; la Onlus si pone tra gli obiettivi quello di sostenere l’operatività del Primo Reparto Regionale di Terapia sub-intensiva pediatrica nell’Asl di Pescara e quello di incentivare i sostegni economici per le famiglie che vivono questo tipo di patologie, nella speranza di migliorarne, per quanto possibile, la qualità di vita.
Marco Pettinari