Sinodo, per una Chiesa come la vuole il Signore
Cosa è il sinodo? Letteralmente vuol dire “camminare insieme”: è un processo, un percorso, un cammino per essere sempre più chiesa come la vuole il Signore. Non è una iniziativa ma un modo di essere. Possiamo dire che la chiesa o è sinodale o non è chiesa. Il Papa ha indetto il Sinodo dei Vescovi proprio su questo modo necessario di essere chiesa. Il Sinodo dei Vescovi è un momento di incontro tra i rappresentanti di tutti i vescovi del mondo e, per arrivare a questo appuntamento preparati, il Papa ha chiesto la collaborazione di tutti i fedeli. Tutte le diocesi sono dunque chiamate a dare il loro contributo nei prossimi mesi rispondendo a una domanda fondamentale: come si realizza oggi, a diversi livelli (da quello locale a quello universale) quel “camminare insieme” che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata; e quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale? Il Sinodo dei Vescovi vedrà un momento celebrativo e quindi il contributo che ci viene chiesto e che la diocesi darà si concluderà il prossimo anno, ma il nostro cammino continuerà.
La chiesa che è in Italia ha scelto di entrare nel solco di questo cammino, che potremmo definire mondiale, e stimola le diocesi e tutte le parrocchie a vivere questo tempo come tempo di grazia per cogliere – come suggerisce Papa Francesco – tre opportunità. Incamminarci non occasionalmente ma strutturalmente verso una Chiesa sinodale: un luogo aperto, dove tutti si sentano a casa e possano partecipare. Diventare poi Chiesa dell’ascolto: di prenderci una pausa dai nostri ritmi, di arrestare le nostre ansie pastorali per fermarci ad ascoltare. Infine di diventare una Chiesa della vicinanza. Torniamo sempre allo stile di Dio: lo stile di Dio è vicinanza, compassione e tenerezza.
Chi si ricorda pensi al Sinodo che abbiamo vissuto più di dieci anni fa: il cammino fatto è stato più importante…
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di Paolo Gasperini,
vicario diocesano per la Pastorale