Sergio Anselmi, via libera dal consiglio regionale alla legge per le celebrazioni del centenario
L’assemblea legislativa delle Marche ha approvato all’unanimità la proposta di legge per promuovere le celebrazioni del centenario della nascita di Sergio Anselmi. Un omaggio al senigalliese (1924-2003) che nella sua vita è stato partigiano, docente, accademico e giornalista, ma soprattutto studioso di quel mondo rurale che contraddistingue la storia delle Marche.
L’atto, presentato dal Pd tramite il capogruppo Maurizio Mangialardi, ha visto la firma anche del presidente del consiglio regionale Dino Latini e della capogruppo M5S Marta Ruggeri, e il sostegno di tutte le forze politiche regionali, perché di fatto Anselmi ha promosso tutte le Marche, la loro condizione rurale e contadina e non solo. Ha sì valorizzato un territorio, gli aspetti storici e la memoria contadina, ma non si è fermato qui: ha gettato le basi per contraddistinguere il mondo adriatico, poi tramutato nella creazione della strategia europea della “Macroregione Adriatico-Ionica”.
La legge prevede lo stanziamento di 25 mila euro a favore di un comitato promotore composto dalla responsabile del museo di storia della mezzadria “Sergio Anselmi” di Senigallia (in foto una sala), dal sindaco di Senigallia, dall’assessore regionale alla cultura, e da altri soggetti pubblici e privati. Si occuperà dell’attuazione di una serie di incontri, rappresentazioni teatrali, eventi, convegni volti a ricordare adeguatamente e far conoscere in modo più diffuso la figura di Sergio Anselmi e la sua opera, anche attraverso la pubblicazione di atti o testi di approfondimento sui temi storici che hanno segnato la sua ricerca.
Segui La Voce Misena sui canali social Facebook, Instagram, X e Telegram.
Scarica l’app da Google Play o da App Store.