Senigallia e lo stop al progetto per lo stadio Bianchelli
In stallo la riqualificazione urbana dell’area dello stadio ‘Bianchelli’ di Senigallia. Ci hanno pensato prima la Soprintendenza e poi il Ministero della cultura a dare uno stop al progetto urbanistico più importante degli ultimi anni. Stop che è arrivato con la rilevanza storica e culturale del muro di cinta e delle statue che adornano il campo centrale della città.
La proposta di partenariato pubblico e privato – prevedeva un centro commerciale con un supermercato e altri negozi, una decina, da realizzare in un piano sopraelevato nell’antistadio; un investimento milionario che avrebbe portato anche varie opere pubbliche tra cui un parcheggio multipiano, poi stralciato dal progetto; un nuovo palazzetto dello sport in via Campo Boario, la risistemazione di almeno una gradinata del Bianchelli, la realizzazione di una palestra nei locali sotto le tribune e altre opere viarie. Tutto però è fermo perché le prescrizioni di Soprintendenza e Ministero intimano di non muovere le statue né toccare il muro di cinta e, anzi, di lasciare una decina di metri di distanza dalle future realizzazioni.
Una prescrizione che ha di fatto fermato il progetto a cui era legata anche la sorte del ponte Garibaldi. «La distanza e l’impossibilità di…
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