Da Senigallia la rete assistenziale odontoiatrica per le fragilità cliniche
Nasce da Senigallia la rete assistenziale odontoiatrica per le fragilità cliniche. Si tratta di un progetto che vuole fornire, tramite un approccio multidisciplinare, risposte concrete, capillari, integrate e specialistiche a quella fascia di pazienti fragili a livello sociale o clinico. Persone che necessitano di un supporto assistenziale per le loro condizioni o per le comorbilità. Parliamo di bambini e anziani (fragilità sociale), ma anche delle fragilità cliniche come pazienti con disabilità cognitive, sensoriali e motorie, malattie cromosomiche, genetiche, autoimmuni, gravi patologie sistemiche come le cardiopatie, pazienti oncologici, sindrome delle apnee notturne ostruttive, tossicodipendenti, pazienti in trattamento con bifosfonati e trapiantati. Praticamente tutta una fascia che rappresenta circa il 30% della popolazione generale e che, anche per motivi anagrafici, si andrà nei prossimi anni espandendo.
«Il progetto – spiega il direttore dell’unità operativa complessa di odontostomatologia e chirurgia orale dell’Area Vasta 2, dr. Marco Messi – mira a coordinare in una rete l’attività del “Principe di Piemonte” di Senigallia con gli altri centri ospedalieri come l’Urbani di Jesi, il Profili di Fabriano, l’ospedale di comunità di Loreto, fino a integrarsi con le unità distrettuali territoriali di odontostomatologia dell’Area Vasta 2. Un’innovazione per le Marche non solo perché garantisce un’assistenza specialistica qualificata a 360 gradi ma anche perché…
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