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Senigallia e le Marche pensano alle iniziative per il centenario della nascita di Mario Giacomelli

La campagna marchigiana ritratta da Mario Giacomelli
La campagna marchigiana ritratta da Mario Giacomelli
La campagna marchigiana ritratta da Mario Giacomelli

Mentre a Milano e Parigi si organizzano mostre su Mario Giacomelli, nella sua regione e nella sua città sono ancora tutte da pensare le celebrazioni per il centenario della sua nascita. E proprio ieri, primo agosto, quando avrebbe compiuto 98 anni, è stata presentata la proposta di legge che il Partito Democratico ha avanzato con lo scopo di valorizzare la figura dell’artista, attraverso una serie di iniziative culturali a partire dal 2025.

Nessuno è profeta in patria, verrebbe da dire. Eppure il valore e la caratura di Giacomelli sono ormai noti, tanto più che sono state più volte annunciate mostre ed esposizioni in vari musei del mondo. Tutto ciò non è bastato per muoversi per tempo e il rischio è che si debba ancora una volta rincorrere la situazione mettendoci una toppa.

La proposta di legge presentata in Consiglio regionale delle Marche vede come primo firmatario il capogruppo Pd Maurizio Mangialardi, ex sindaco di Senigallia, ma il testo è stato sottoscritto anche dal presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Dino Latini (Udc) e dai consiglieri regionali Marta Ruggeri (M5s), Simona Lupini (gruppo misto), Giacomo Rossi (Civici Marche), Mirko Bilò (Lega) e dai consiglieri Pd Anna Casini, Manuela Bora, Andrea Biancani, Romano Carancini, Fabrizio Cesetti, Antonio Mastrovincenzo e Micaela Vitri.

Adesione quindi bipartisan, come ha sottolineato Mangialardi “come si conviene per grande personaggio e un punto di riferimento culturale per l’intera regione, uno dei maggiori fotografi del Novecento le cui foto sono esposte nei più grandi e importanti musei del mondo. Con questo progetto avviamo un percorso per valorizzare a livello internazionale la sua figura, una grandissima occasione che speriamo si concretizzi velocemente”.

L’iter della proposta di legge prevede il passaggio in commissione e poi in Consiglio: l’obiettivo è di approvarla nei primi mesi dopo la pausa ferragostana. Fiducioso della futura approvazione anche il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, anch’egli sottoscrittore della pdl: “Un grande artista profondamente convinto della sua opera, che è stata poi messa a disposizione di tutti. La Regione presta attenzione a un suo grande figlio con questa proposta che mi sembra un ottimo lavoro e che darà il giusto riconoscimento a Giacomelli e alla città. Ci impegniamo a farla divenire legge il prima possibile”.

All’orizzonte incontri, eventi, mostre fotografiche e convegni “volti a ricordare adeguatamente e far conoscere in modo più diffuso la figura di Mario Giacomelli”. Come primo stanziamento è stato previsto un contributo di 25mila euro per ognuno dei due anni 2024 e 2025.

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