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Senigallia, maggioranza e opposizione litigano sull’alluvione

Uno dei punti a Ostra, la frazione di Pianello, colpiti dall'alluvione del 15 settembre 2022
Uno dei punti a Ostra, la frazione di Pianello, colpiti dall'alluvione del 15 settembre 2022
Uno dei punti a Ostra, la frazione di Pianello, colpiti dall’alluvione del 15 settembre 2022

E’ scontro tra maggioranza e opposizione a cinque giorni dalla’alluvione che ha sconvolto la vallata del Misa e Nevola. «Il primo pensiero va a tutte le vittime e alle persone disperse, con la speranza di un esito positivo delle ricerche, così come a coloro che hanno perso gli averi o i risparmi di una vita, cancellati dalla violenza di un’acqua che troppo spesso dilania la nostra vallata e Senigallia – affermano i gruppi consiliari Partito Democratico, Vivi Senigallia, Vola Senigallia e Diritti al Futuro. Siamo a disposizione come gruppi di opposizione e come cittadini a fare tutto quanto necessario per aiutare le cittadine e i cittadini senigalliesi e non solo, ma questa pantomima politica di Olivetti deve finire una volta per tutte. Non siamo nemmeno usciti dall’emergenza e già il primo cittadino sta scaricando colpe sulla Regione, tra l’altro amministrata dagli stessi partiti che governano in Comune. Non vogliamo cavalcare politicamente alcun fatto, fare dichiarazioni colpevolistiche e nemmeno entrare in questa ridicola polemica, ma invitiamo Olivetti a farsi un esame di coscienza politico e a coordinare i soccorsi e l’assistenza alla popolazione anziché rilasciare improvvide interviste rivolte non alla cittadinanza ma ad altri soggetti». La priorità, secondo il centrosinistra, è coordinare uomini e mezzi per «liberare la città e le strade, soprattutto le arterie principali, da fango e detriti in poco tempo, come avvenne nel 2014. La nostra comunità ha bisogno di una amministrazione che sia vicina ai cittadini, sia fisicamente che nelle loro richieste. È in questi momenti tragici che la coesione sociale fa la differenza ed è fondamentale che il buon esempio parta da chi ci governa che deve assumersi l’onere di questo compito, collaborando fattivamente con l’intero consiglio comunale, il tessuto associativo e le associazioni di categoria. Per le responsabilità ci sarà tempo, ora è fondamentale coordinare e aiutare ogni singola richiesta di imprese e cittadini», concludono dall’opposizione.

Alle loro parole ha fatto velocemente seguito la replica della maggioranza consiliare che parla di intervento «strumentale, mistificatorio e vergognoso. Dopotutto, non avremmo potuto aspettarci altro da un partito che, fino a 24 mesi fa, ha governato la Regione Marche e il Comune di Senigallia e che oggi fa finta di niente, accusando Sindaco, Giunta e maggioranza di assenza e di non vicinanza alla popolazione colpita dall’alluvione. Il PD non soltanto mente, sapendo di farlo, ma ha anche il vizio, duro a morire, di raccontare la non verità e di manipolare la realtà a proprio vantaggio. Soltanto perché il sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza non si sono fatti fotografare con pantaloni, camicia e scarpe piene di fango non significa che non si stiano impegnando o che non sono presenti, in questo drammatico evento che ha colpito la nostra città, semplicemente, ci sono delle priorità e il selfie e la spettacolarizzazione delle tragedie non lo sono. Chi governa ha il dovere di occuparsi della gestione e dell’organizzazione della macchina dell’emergenza. E il sindaco, assieme ai suoi assessori e alla maggioranza, stanno facendo proprio questo». «L’amministrazione comunale sta lavorando ed è impegnata sin dall’allerta meteo e il Comune di Senigallia è stato il primo ente ad aprire il COC (Centro Operativo Comunale), a dare l’allarme generale e a mettere in piedi tutte le misure per affrontare l’evento – precisano i gruppi consiliari di Fratelli d’Italia, Lega, La Civica e Forza Italia. In questi tre giorni, nella sala operativa del nostro Comune, si sono concentrati i massimi vertici nazionali della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, del Governo, della Regione Marche, delle Forze dell’Ordine, con il fondamentale supporto fattivo della Caritas, della Croce Rossa Italiana e di altre associazioni di volontariato. Anche il Ministero della Difesa, con il Reparto del Genio Militare, sta intervenendo nelle zone colpite dall’alluvione. Per non parlare, infine, delle centinaia e centinaia di volontari, in particolare di tantissimi giovani, che ininterrottamente stanno operando in tutto il territorio comunale, nel centro della città e nelle frazioni. A Senigallia, si sono concentrati anche gli aiuti e il sostegno, con mezzi e uomini, di tante Regioni (Veneto, Abruzzo, Umbria, Lombardia, Toscana, giusto per citarne alcune), che stanno lavorando, coordinate dal Sindaco, per pulire e per ripristinare la normalità. Il Sindaco, la Giunta e la maggioranza non hanno tempo, come il PD di Senigallia, di coltivare menzogne e di fare campagna elettorale. La nostra priorità è affrontare questa emergenza con impegno, serietà e responsabilità».

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