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Scuola cattolica: fisionomia e sfide

scuola, banchi, classe, insegnamento, educazione
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Foto di Feliphe Schiarolli tratta da Unsplash

La scuola cattolica è a tutti gli effetti inserita nella dinamica della comunità ecclesiale: questo il presupposto da cui parte l’istruzione della Congregazione per l’Educazione cattolica dal titolo “L’identità della scuola cattolica per una cultura del dialogo”, che è stata diffusa in Vaticano recentemente. C’è di tutto, in queste pagine, per aiutare ad affrontare anche aspetti pratici molto importanti come il ruolo e la qualità dei docenti e i compiti dei dirigenti scolastici e dei vescovi diocesani.

Il documento stabilisce, ad esempio, che nell’assunzione di insegnanti e altro personale nelle scuole cattoliche si deve tenere conto dell’«identità peculiare» di questi istituti. «In una scuola cattolica, infatti, il servizio dell’insegnante è munus e ufficio ecclesiale», si legge nel testo. Dunque, «qualora la persona assunta non si attenga alle condizioni della scuola cattolica e della sua appartenenza alla comunità ecclesiale, la scuola prenda le misure appropriate. Può essere disposta anche la dimissione, tenendo conto di tutte le circostanze del singolo caso». Più in generale, il conflitto può determinarsi con la legislazione civile. Si prenda ad esempio il caso in cui lo Stato imponga a istituzioni cattoliche pubbliche «comportamenti non consoni» alla credibilità dottrinale e disciplinare della Chiesa, oppure scelte in contrasto con la libertà religiosa e la stessa identità cattolica di una scuola. In tal caso, si raccomanda «una ragionevole azione di difesa dei diritti dei cattolici e delle loro scuole, sia attraverso il dialogo con le autorità statali, sia mediante il ricorso ai tribunali competenti».

In quei Paesi in cui la legge civile esclude una «discriminazione» a causa della religione, dell’orientamento sessuale nota la Congregazione – nonché di altri aspetti della vita privata», viene tuttavia riconosciuta alle istituzioni educative la possibilità di munirsi di «un profilo di valori e di un codice di comportamenti da rispettare». Ne consegue che…

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