La ‘San Vincenzo de’ Paoli’ di Senigallia sostiene i progetti di don Serge in Camerun
Si è svolta in un clima di fraterna amicizia e di allegra convivialità, la festa di accoglienza e di benvenuto riservata al sacerdote camerunense don Serge Romain Omgba, svoltasi al Circolo ‘La Fenice’ di Senigallia, giovedì 24 u.s. su iniziativa del Gruppo S.Vincenzo de’ Paoli di Senigallia.
La verve vivace ed estroversa del dinamico sacerdote, conoscitore di ben quattro lingue, ha attirato l’attenzione dell’uditorio dei diversi soci e socie dell’associazione, tra un boccone ed una bevuta, consentendo di avere un quadro sintetico sulla difficile e precaria realtà economica e sociale del Camerun e sulle molteplici attività di volontariato svolte in particolare con l’aiuto della S.Vincenzo de’ Paoli di Senigallia.
Va evidenziato che don Serge, si è laureato (con medaglia di merito) in Scienza dell’educazione e Dottorato di ricerca presso l’Università Pontificia Salesiana ed in Teologia e Filosofia presso l’Universitè Catholique d’Afriche Centrale di Yaoundè, dove attualmente insegna; autore di alcune pubblicazioni didattico-pedagogiche, ecc. Riguardo alla situazione religiosa, ha riferito che pur risultando prevalente l’appartenenza alla religione cattolica, coesistono variegate forme di culto patriarcali anche legate ai vecchi dei con pratiche, in particolare nelle zone rurali, contro il malocchio (fatture). Richiesti anche diversi interventi di esorcismo.
Fedeli allo spirito vincenziano indomito e con visuale senza confini, si è colta l’occasione – presenti la Presidente Lea Venuti ed il Vice-Presidente Pasquale Bencivenga, per studiare in collaborazione con Don Serge nuove forme di intervento in aggiunta ai primi aiuti offerti dalla S.Vincenzo de’ Paoli con l’offerta del pranzo di Natale 2022 ed il container di vestitini e giocattoli inviati a Pasqua a beneficio dei bambini poveri della Diocesi di Ebolowa, distribuiti dal sacerdote. Infatti si stanno gettando le basi per un ambizioso progetto come una scuola di sartoria per oltre cinquanta ragazze e ragazzi disoccupati, per formarli ad un mestiere che consenta di acquisire autonomia lavorativa e dignità oltreché a movimentare, per quanto possibile, la carente economia locale nell’ambito dei sette villaggi succitati. Per realizzare questa impresa (per i giovani/e camerunensi un sogno!), occorrono la fornitura di strumenti come alcune macchine da cucire, da taglio, orlatrici sino ad arrivare alla stoffa nonché ad aghi, filo, forbici, metri, ecc. Rivolgiamo pertanto un caloroso appello affinchè donatori generosi in denaro od in materiali e/o strumenti anche usati del settore, contribuiscano insieme all’aiuto della S. Vincenzo de’ Paoli, a questa importante opera di promozione umana, essenziale per il tentativo di rinascita di una comunità così povera e sofferente.
Altra necessità rappresentata da don Serge riguarda la donazione di quaderni, matite, penne per i suoi ragazzi, per un recupero anche formativo-culturale. Rinnoviamo l’invito ad aiutare la San Vincenzo de’ Paoli anche con un piccolo contributo in denaro od in natura anche ad integrare la dotazione di materiale scolastico. Per avere maggiori informazioni sulle attività dell’Associazione, ci si può rivolgere al numero di 3471660045 (Lea).
L’auspicio, è di mettere in condizione don Serge, con il nostro volontariato attivo – fedele ai principi vincenziani – quale nostro “messaggero e referente di carità” in Camerun, di contribuire ad avviare iniziative che realizzino -per quanto possibile – un graduale sollievo dalle condizioni di povertà delle popolazioni dei villaggi da lui seguiti, in modo che, in occasione dell’abituale rientro estivo a Senigallia, ci porti la soddisfazione e la gratitudine dei suoi parrocchiani assistiti, per i progressi raggiunti.
Alberto Bruschi
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