Pulizia e manutenzione della spiaggia di velluto, costi in calo?
Costeranno poco meno di un milione il servizio di pulizia dell’arenile demaniale e la manutenzione per quest’anno e per il 2025. E’ quanto emerge dalla determina n° 86 del 2024 del responsabile dell’area “porto e demanio marittimo” del Comune di Senigallia che ha riportato i costi per sistemare la spiaggia di velluto. Cifre pagate dall’ente in vista delle ultime due stagioni turistiche, in base al contratto in essere con la cooperativa “C.A.R. – Consorzio Artigiani Romagnolo”.
Dato l’avvicinarsi della bella stagione, i movimenti per sistemare l’arenile non potevano essere decisi all’ultimo minuto: il Comune ha quindi previsto già con la nota di aggiornamento del documento unico di programmazione (DUP) 2024/2026 di approvare l’impegno di spesa per gli anni 2024 e 2025. I servizi base di manutenzione e pulizia dell’arenile senigalliese, le opere accessorie di manutenzione che si rendono eventualmente necessarie, la movimentazione dei sedimenti marini e gli oneri per la sicurezza sono stati quantificati in totale in 494.460 euro per quest’anno e in 329.640 euro per il prossimo. In totale 824.100, iva compresa.
Complessivamente, al termine del contratto quinquennale risalente al 2020, il Comune di Senigallia avrà versato al Consorzio Artigiani Romagnolo una cifra importante, circa 3 milioni di euro, per mantenere decorosa la spiaggia di velluto tanto invidiata da molte città. I lavori poi, nello specifico, vengono eseguiti dalla consorziata ed esecutrice del contratto “Eco Demolizioni srl”, con sede anch’essa a Rimini. Di fatto, se rimangono da pagare poco più di 800 mila euro per gli ultimi due anni (salvo imprevisti), vuol dire che sono già stati sborsati oltre 2 milioni di euro, pari a 725 mila euro per ciascuno dei primi tre anni. Quote quindi in calo prima che scada il contratto in essere con il consorzio romagnolo nell’agosto 2025.
Nel frattempo i lavori partiranno ad aprile, tra un paio di settimane quindi, per preparare la spiaggia per l’estate. Le dune artificiali a protezione degli stabilimenti durante l’inverno verranno rimosse solo dopo Pasqua per evitare che le prossime mareggiate – che ci saranno senz’altro – possano rovinare l’arenile proprio a ridosso dei mesi clou. Per il 10 maggio dovrà essere tutto pronto: questa è la data per l’avvio del settore balneare. E in tanti hanno già cominciato a fare le pulizie.
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