È Natale, ricordiamo Gesù che nasce a Betlemme, accolto in una grotta di fortuna da Maria e Giuseppe, lontani dalla loro casa; a scaldarlo, nel nostro presepio, un asino ed un bue. Due piccoli bulgari, lontani da casa con i loro genitori, moderni schiavi senza padrone ma con molti sfruttatori, sono morti in una baracca in terra di Puglia, perché per scaldarsi c’era solo un braciere assassino. Non c’è stato nemmeno bisogno di Erode: li ha uccisi la passata di pomodoro a buon mercato.