Ponte Garibaldi, tra pochi giorni la presentazione del progetto ufficiale
Mancano pochi giorni e la comunità potrà finalmente conoscere le sorti di ponte Garibaldi. La struttura, demolita poche settimane fa a oltre un anno dalla grave alluvione del settembre 2022 che l’ha danneggiato, sarà ricostruita con due milioni di euro di risorse e il progetto verrà presentato ufficialmente il 2 febbraio in regione.
A darne l’annuncio è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit): «Sarà presentato il prossimo 2 febbraio in Regione Marche il progetto per il rifacimento e la messa in sicurezza del ponte Garibaldi sul fiume Misa, danneggiato dall’alluvione del 15 settembre scorso. Il progetto è stato sviluppato da Anas secondo le indicazioni del vice Commissario Babini, e i lavori potranno iniziare al termine dell’iter autorizzativo. L’intento è iniziare il prima possibile, pertanto sarà necessario procedere celermente con le autorizzazioni locali. L’intervento, particolarmente sentito dalla popolazione, ha un costo stimato di circa 2 milioni di euro».
Quella di venerdì 2 febbraio sarà anche l’occasione per fare chiarezza su alcuni aspetti relativi all’altezza dell’impalcato, alla sua forma e al suo raccordo con la viabilità ordinaria (l’intervento interessa le vie Rossini, Portici Ercolani e Cavallotti). Temi che hanno fatto discutere la cittadinanza data l’assenza finora di indicazioni e informazioni concrete: quella data sarà importante per capire come si trasformerà la città dopo l’alluvione che ha causato vittime e danni per miliardi di euro.
Ma sarà anche utile per comprendere se davvero si potrà intervenire anche su ponte “Angeli dell’8 dicembre 2018” (ex ponte II Giugno), demolito e inaugurato nel luglio 2021: proprio la sua conformazione (con le spalle dell’infrastruttura rivolte verso l’alto per aumentare la capacità di deflusso dell’acqua ma ovviamente senza aperture laterali) è stata indicata tra le cause della fuoriuscita del fiume nella zona di corso II Giugno e via Carducci, con il conseguente allagamento di abitazioni e locali commerciali.
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