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Piscina delle Saline: Bucari, Mangialardi e Memè, non luogo a procedere per prescrizione

Hanno tirato un sospiro di sollievo, dopo ben sei anni di incertezza: procedimenti penali conclusi per l’ex sindaco Maurizio Mangialardi, l’ex vice sindaco Maurizio Memè e l’ex assessore alla cultura Simonetta Bucari, imputati nel procedimento legato alla gestione della piscina delle Saline.

Il collegio penale del Tribunale di Ancona, presieduto dalla giudice Francesca Grassi, si è pronunciato con il non luogo a procedere per sopraggiunta prescrizione. Bucari, Mangialardi e Memè erano accusati di abuso di ufficio, a seguito di una delibera con cui nel luglio 2015 la Giunta comunale aveva prorogato la gestione degli impianti delle Saline alla Uisp “anzichè indire una procedura con evidenza pubblica”.

Nel novembre 2021, per la stessa vicenda, erano stati assolti ‘poiché il reato non sussiste’ altri tre ex assessori della Giunta Mangialardi (Chantal Bomprezzi, Gennaro Campanile e Enzo Monachesi). Massimo Tesei, già responsabile organizzativo del comitato di Senigallia della Uisp e Giorgio Gregorini, ex presidente territoriale della stessa organizzazione, dovranno invece affrontare altri processi: l’accusa è di truffa aggravata per aver inviato “un rendiconto mendace dell’attività della piscina, difforme dal bilancio effettivo, inducendo in errore i funzionari comunali sui reali utili ottenuti”.

a cura di L.M.

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