Papa Francesco in una serie tv: «Vizi e virtù» sul Nove, dialogo con don Marco Pozza
«Siamo caduti nella cultura dell’aggettivo, ci siamo dimenticati dei sostantivi. Non ci dimentichiamo che sei una persona, tu sei un uomo, sei una donna… Dio non ama l’aggettivazione della persona, ama la persona»: parole di papa Francesco, uno dei passaggi della serie televisiva di Discovery Italia e Nove «Vizi e virtù, conversazione con Francesco», dialogo fra il pontefice e don Marco Pozza. Tre speciali in prima tv assoluta dal 20 marzo prossimo, alle 21.25 sul Nove. Un’inedita riflessione del Papa con il cappellano del carcere Due Palazzi di Padova su temi fondanti della dottrina cattolica legati al senso dell’esistenza di ciascuno di noi. La serie evento, in tre prime serate – il 20 e 27 marzo e la domenica di Pasqua, 4 aprile – è composta da sette episodi dedicati al confronto tra vizi e virtù, come li ha interpretati e affrescati il genio creativo di Giotto nella cappella degli Scrovegni di Padova. È proprio il delicato rapporto che intercorre tra i sette vizi (Ira, Disperazione, Incostanza, Gelosia, Infedeltà, Ingiustizia, Stoltezza) e le sette virtù (Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza, Fede, Speranza e Carità) il motivo conduttore dell’intimo dialogo tra papa Bergoglio e don Pozza. Vizi&Virtù diventerà, inoltre, uno speciale per la piattaforma Discovery+, destinato anche al mercato internazionale.
Con un tono fresco e spontaneo, il confronto tra il Santo Padre e don Marco è il punto di partenza di ogni puntata: un percorso di riflessione, all’interno del quale ogni spettatore scoprirà qualcosa che lo riguarda da vicino. Nella serie, però, i riflettori sono puntati soprattutto sulle storie vere di persone che hanno vissuto la propria esistenza in bilico tra vizi e virtù. Il pubblico scoprirà la storia dell’ex boss mafioso Domenico Vullo e della fedeltà della moglie del detenuto, che ha cresciuto da sola i loro figli; la disperazione e la determinazione dei genitori del piccolo Sirio Persichetti, con una diagnosi di tetraparesi. Valentino Valente ha pagato con il carcere minorile il suo temperamento troppo aggressivo. E la storia di Jessica Gallerani e Federica Sigon, due mamme accomunate da un grande gesto di carità. Ancora: la terribile dipendenza dal gioco di Tiberio Patrizi, uomo mite e sensibile caduto nel vortice della ludopatia; la costanza di perseguire gli obiettivi dell’atleta di ultracycling Omar De Felice; la vicenda di Piero Nava, inconsapevole testimone dell’omicidio del giudice Livatino, vittima di un’ingiustizia. Ad arricchire la narrazione anche le testimonianze di sei personaggi noti: da Carlo Verdone a Mara Venier, da J-Ax a Sinisa Mihajlovic, da Silvia Avallone ad Elisa Di Francisca.