Nella cattedrale di Jesi una riflessione condivisa sulla crisi della Caterpillar
A seguito della crisi industriale dovuta all’annuncio della chiusura dello stabilimento di Jesi della azienda Caterpillar, come segno di vicinanza e di solidarietà con i 270 lavoratori che saranno messi in mobilità e che risiedono nelle diocesi di Jesi, Senigallia ed Ancona venerdì 21 gennaio 2022, alle ore 18.30 nella cattedrale di Jesi avrà luogo una riflessione condivisa su questa vicenda e su tutte le situazioni a rischio nel nostro territorio, ogni volta che l’economia non tutela il diritto al lavoro anteponendo ad esso la logica del profitto.
L’evento è organizzato dai tre uffici per la Pastorale sociale e del lavoro di Jesi, Senigallia e Ancona insieme ai lavoratori coinvolti ed ai sindacati; saranno presenti anche in segno di vicinanza i vescovi Gerardo Rocconi, Franco Manenti e Angelo Spina. Sono invitati tutti gli uomini e le donne di buona volontà, tutti i cittadini credenti e non credenti che hanno a cuore il presente e il futuro di questi nostri fratelli e sorelle lavoratori e che vogliono dimostrare, con la loro presenza,l’impegno per una nuova economia dal volto umano, una economia che, pur perseguendo il giusto profitto, agisca sempre in armonia con le esigenze dell’uomo, con quelle delle famiglie e nel rispetto del creato.
I lavoratori ci hanno fatto sapere il grande interesse nel mantenere alta l’attenzione sulla loro situazione, tendo conto della alta specializzazione raggiuta nel settore meccanico e sapendo che il governo, Ministero delle Sviluppo Economico, non ha ancora aperto la vertenza a livello nazionale.
Nel pieno rispetto delle norme di prevenzione al Covid19 comunichiamo che la cattedrale di Jesi può ospitare un massimo di 150 persone, quindisi raccomanda chi volesse partecipare di prenotarsi ai seguenti riferimenti: Jesi: diocesi.jesi@progettopolicoro.it; Senigallia: pastoralelavoro@diocesisenigallia.it; Ancona: direttore.problemisociali@diocesi.ancona.it
Ricordiamo che non essendo un evento di culto per accedere in Cattedrale è necessario mostrare la Certificazione verde rafforzata (c.d. green pass rafforzato).
Giovanni Spinozzi