Da Cipro e dalle isole del mar Egeo Papa Francesco ha lanciato un grido all’umanità, guardando negli occhi i profughi prigionieri nei campi di raccolta, in realtà dei veri e propri “lager”. “Si offende Dio, disprezzando l’uomo creato a sua immagine, lasciandolo in balia delle onde, nello sciabordio dell’indifferenza, talvolta giustificata persino in nome di presunti valori cristiani…Sono qui per vedere i vostri volti, sono qui per guardarvi negli occhi. Occhi carichi di paura e di attesa, occhi che hanno visto violenza e povertà, occhi solcati da troppe lacrime”. Parole piuttosto noiose e risapute… Noi speriamo in un Natale finalmente un po’ più intenso nei consumi, così ci rifacciamo da questo tempo difficile.