Montemarciano, il sindaco Grilli: «Al lavoro per risolvere le criticità legate al maltempo» – L’INTERVISTA
Il sindaco di Montemarciano, Maurizio Grilli, è l’ospite dell’ultima puntata di Venti minuti da Leone, per fare chiarezza su ciò che è successo nelle giornate del 18 e 19 settembre. Secondo i pluviometri regionali sono scesi di media 175 mm di pioggia, con picchi nell’anconetano di 327 che hanno messo in ginocchio alcune zone della provincia dorica. Come si è mossa l’amministrazione comunale? Che scelte ha fatto in momenti di emergenza? Che valutazioni e che soluzioni si prospettano per le aree dove più frequentemente si verificano allagamenti e quindi disagi o addirittura danni? L’intervista è in onda oggi, lunedì 23 settembre, e domani, martedì 24, alle 13:10 e alle ore 20 ma lo sarà anche domenica 29 nella replica delle 16:50. L’audio è disponibile anche in questo articolo assieme a un estratto dei fatti più salienti.
Partiamo dalle prime ore dell’alba: che situazione avete trovato?
Abbiamo attivato il coc (il centro operativo comunale, Ndr) per affrontare una situazione che potenziali conseguenze. Ho iniziato a girare per il territorio di Montemarciano già da prima delle 5 del mattino (del 19 settembre, Ndr), poi vista la pioggia copiosa abbiamo richiamato in servizio personale comunale, vigili urbani per poter effettuare i primi interventi per il deflusso delle acque.
C’erano dei rischi?
Ci sono aree più vulnerabili, come alla Gabella dove scorre il fosso Serce con il suo alveo ristretto, spesso non mantenuto pulito. E quindi è partito il monitoraggio, così come sul Rubiano per l’abitato di Marina, con alcuni punti più a rischio. E poi c’è la costa ma fortunatamente non c’è stata una mareggiata particolarmente intensa. In questo caso è bastato un fenomeno di media intensità per danneggiare l’arenile. Non è stata intaccata la strada né il collettore fognario, ma è scomparsa la spiaggia che già è sottile, c’è un problema di scogliere fatte male che parte già dal 2010 e a cui servirebbe manutenzione straordinaria. Nella zona nord gli interventi fatti finora hanno limitato i danni ma siamo quasi ritornati alla situazione dei mesi precedenti i lavori di somma urgenza, vedremo con la Regione come poter intervenire a ottobre.
Altri problemi ci sono stati sul tratto nord del lungomare al confine con Marzocca dove dovremo verificare la regimentazione delle acque, che porta acqua e fango a ridosso di Forcella e alcune case sono state invase, anche se in maniera limitata. Stesso discorso per alcune abitazioni sulla statale, limitati alla corte.
Tornando all’ondata di maltempo, c’è stato bisogno di far salire ai piani alti la popolazione?
No, perché l’esperienza di molti abitanti che hanno subito danni in passato, ha creato un circolo virtuoso di comportamenti. L’abbiamo comunque considerata come ipotesi ma l’onda di piena stava già passando lasciando indenne l’abitato. La zona a sud di Gabella idem: il Serce stava esondando da una parte mentre dall’altra è passato senza esondare: eravamo pronti e vigili ma non l’abbiamo presa come decisione.
Danni?
Ancora non abbiamo una stima precisa, ma nulla di paragonabile a ciò che è avvenuto a pochi km da noi. Sono state coinvolte in maniera indicativa circa 15-20 abitazioni. Nessuna evacuazione, grazie al monitoraggio costante.
Possibili soluzioni per queste zone?
Per il fosso Serce chiederò la collaborazione dei sindaci di Chiaravalle e Falconara perché serve un intervento di pulizia dell’alveo, vedremo anche con il Consorzio di bonifica e la Regione se sarà necessario ampliarlo, ma da lì possono derivare problemi importanti anche perché si innesta in un altro fosso a ridosso della provinciale, zona casello autostradale, dove anche lì ci sono stati alcuni allagamenti. Il Rubiano continua a scorrere tranquillo ma dovremo abbassare il livello perché le piogge hanno causato il deposito di tanto materiale che riduce la capacità degli argini di contenere l’acqua in caso di forti precipitazioni. Ma è un lavoro che non può fare da solo il Comune di Montemarciano.
Il progetto del bypass tra via Honorati e la provinciale risentirà di questi problemi idrogeologici?
Abbiamo avuto delle interlocuzioni con Autostrade sulla bretella che secondo noi non risolverà il traffico cittadino: pur alleggerendo un po’ via Roma, avremo traffico intenso in entrambe le zone. Per quanto riguarda il progetto, speriamo che non generi problematiche idrauliche per l’area di via Porcareccia e via Molinello: andrà vagliato con attenzione.
Chi ha subito danni verrà rimborsato?
Abbiamo un incontro con la Regione e attendiamo le linee guida, poi faremo un censimento più accurato ma sì, sarà tutto più chiaro nelle prossime ore.
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