Montemarciano, il ritardo degli interventi che dovrebbero salvare la costa dall’erosione
Tempi ancora lunghi per il contrasto all’erosione costiera. L’intervento vede Montemarciano in prima linea nel dialogo tra gli enti coinvolti per trovare la soluzione migliore, dato che è, assieme a Falconara Marittima, continuamente martoriata dalle mareggiate nel tratto di Marina. Il faraonico progetto da quasi 12 milioni di euro per il completamento delle opere di difesa costiera nei due comuni – redatto dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche che comprende Toscana, Marche e Umbria – è stato approvato e finanziato nel gennaio 2020 con otto milioni messi a disposizione dal Ministero tramite la Regione e altri quattro da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ma sostanzialmente è ancora fermo. L’ultimo incontro è del 12 aprile scorso, ma l’amministrazione comunale montemarcianese attende ulteriori risposte e per metà maggio è prevista una nuova riunione tecnica.
Tra le opere previste ci sono le scogliere rigide che dalla zona di Rocca priora a Falconara arrivino fino a proteggere Marina di Montemarciano: qui si interverrà anche con un rinforzo dei “pennelli” già esistenti, che nel tempo sono praticamente sprofondati divenendo inutili contro le mareggiate, e con ulteriori ripascimenti dell’arenile in ghiaia. Proprio su questo punto si concentrano le attenzioni degli enti coinvolti: in particolare, si parla di migliaia di…
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