Marche accende | Duo Kaos e Ludovico Paladini vincono ex equo il bando per artisti marchigiani under 35
“MARCHE ACCENDE”
Duo Kaos e Ludovico Paladini vincono ex equo il bando per artisti marchigiani under 35 di sostegno alla produzione originale.
Si è conclusa ieri la selezione dei progetti candidati al bando “MARCHE ACCENDE”, la commissione, composta dai rappresentanti degli Enti partner MARCHE TEATRO, AMAT e Fondazione Teatro delle Muse ha definito vincitori ex equo: la compagnia Duo Kaos di Tavoleto (PU) e il coreografo Ludovico Paladini di Arcevia (AN).
I progetti presentati in totale sono stati 39, misti tra danza, teatro, musica e circo contemporaneo, tutti di alta qualità. Si è deciso di premiare ex equo la compagnia Duo Kaos con un progetto di circo-danza e il coreografo Ludovico Paladini.
“MARCHE ACCENDE” è stato pensato e proposto come progetto dedicato alla valorizzazione e al sostegno dei giovani artisti marchigiani che stanno concentrando la propria ricerca creativa attorno ai linguaggi e ai temi della contemporaneità negli ambiti del teatro e della danza. Tramite il progetto, gli artisti selezionati saranno guidati e supportati da MARCHE TEATRO, AMAT e Fondazione Teatro delle Muse nello sviluppo di un prodotto artistico originale, dalla produzione fino alla sua diffusione.
“MARCHE ACCENDE” è finanziato dal Consorzio Marche Spettacolo nell’ambito del progetto “Refresh! Lo spettacolo delle Marche per le nuove generazioni” e dalla Regione Marche.
Il processo che verrà messo in atto vuole essere, inoltre, una sperimentazione su come partner territoriali con diverse competenze (produzione, circuitazione, promozione) possono costruire meccanismi e modelli agili di collaborazione che permettano di intercettare giovani talenti, inserirli nella filiera produttiva, offrire loro un qualificato percorso di accompagnamento e professionalizzazione, creare le occasioni per l’incontro col pubblico della loro stessa regione e infine diffonderne i risultati sul sistema nazionale.
www.marcheteatro.it www.amatmarche.net
Barbara Mancia – Ufficio stampa