Due mamme delle Grazie raccontano la Giornata mondiale dei bambini, con le loro figlie
L’esperienza alla Giornata mondiale dei bambini a Roma con Papa Francesco è stata emozionante per noi genitori e bambini. Abbiamo la fortuna di avere una catechista moderna e presente, con tanta voglia di fare; quando Daniela ha informato noi genitori che si sarebbe svolto il primo incontro mondiale dei bambini col Santo Padre e ci ha proposto di partecipare alle due giornate, abbiamo pensato che sarebbe stata un’esperienza stupenda per le nostre figlie, proprio una settimana dopo la loro Prima Comunione.
Le bambine erano emozionate già dai preparativi, pensare di andare a Roma da Papa Francesco già era motivo di festa. Arrivati a Roma abbiamo trovato tante persone disponibili e coinvolte nell’organizzazione dell’evento. Tutto è stato semplice, il nostro gruppo formato da 7 bambine e 6 genitori è stato unito, in mezzo a tanta gente si respirava un’aria di cura, di rispetto e di condivisione tra di noi. Poter incontrare bambini, più o meno coetanei, provenienti da più di cinquanta paesi del mondo, poter ascoltare dalla loro voce le diverse esperienze di vita, li ha indubbiamente arricchite e ha fatto apprezzare loro ciò che hanno e che a volte danno per scontato.
La prima giornata allo Stadio Olimpico è stata impegnativa per i bambini, per il caldo e per le 6 ore rimaste sedute. Abbiamo apprezzato gli ospiti all’evento , i bambini che hanno cantato, i cantanti famosi, i ragazzi che hanno ballato in uno spettacolo con una mongolfiera e soprattutto la disponibilità e la capacità di arrivare in modo semplice e genuino di Papa Francesco a tutti noi.Ha ribadito più volte ed in modo efficace l’importanza della parola PACE.
Hanno pernottato insieme per cui si sono dovute adattare alle necessità e abitudini altrui. Piazza San Pietro era gremita di gente, la stanchezza di aver dormito poco si è fatta sentire. Abbiamo apprezzato le parole del Santo Padre, come di nuovo fossero a misura di bambino e ci ha stupito quanto fosse in grado di catturare la loro attenzione, ha parlato della S.S. Trinità ed ha fatto recitar loro l’AVE MARIA, ribadendo l’importanza della PACE. Hanno avuto la fortuna di ricevere la “Seconda Comunione” nel luogo più spirituale al mondo.
Per noi genitori è stato impegnativo, coinvolgente e impagabile vedere la felicità negli occhi delle nostre bambine e per il rapporto che hanno potuto consolidare con le amiche/compagne di scuola e catechismo. Sono tornate a casa stanche fisicamente ma col cuore pieno di gioia per l’esperienza vissuta, noi genitori altrettanto.
Agnese e Romina
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