Senigallia: dopo la pausa, nuove difficoltà e allagamenti diffusi
Stava rientrando pian piano verso la normalità la situazione a Senigallia, quando nuove e abbondanti piogge hanno causato di nuovo il riempimento dei bacini di fiumi e fossi. Dopo le criticità che si sono registrate in mattinata in via Rovereto, via Ciucci e via Cavalieri di Vittorio Veneto – dove si sono verificati allagamenti delle strade e disagi anche in alcune abitazioni, in un’attività commerciale, garage e giardini – ecco che il persistente maltempo ha reso più complicata la situazione un po’ ovunque.
In via Rovereto e strade limitrofe l’allarme è scattato tra le 5:30 e le 6 quando il livello del fosso Sant’Angelo è repentinamente salito per via dei detriti che hanno occluso le grate poste a protezione delle tubature interne. Come nel 2023, si è così creata una sorta di diga che ha causato la fuoriuscita dell’acqua e del fango: 40-50 centimetri circa che si sono riversati in una decina di edifici tra l’incrocio con via delle Rose e quello con via Cav. di V.Veneto.
Residenti ed esercenti dunque di nuovo alle prese con l’annoso problema legato all’interramento del canale: più d’una persona lamenta l’installazione delle grate che servono però a evitare l’occlusione dei tubi che scaricano in mare. La soluzione che chiedono è duplice: da un lato l’eliminazione delle grate o la sostituzione con altri elementi di facile apertura in caso di emergenza, con contestuale rimozione immediata dei detriti in base a un costante monitoraggio; dall’altro la rinaturalizzazione del fosso, come proposto tempo fa da alcuni ingegneri e poi valutato anche positivamente dalla giunta.
Per quanto riguarda invece il resto della città, le nuove piogge hanno portato allagamenti diffusi. Acqua sulle strade di Cesanella, Vivere Verde e Saline, mista a fango che rende più difficile il transito e pericolosa la circolazione. Molte strade sono chiuse, così come i sottopassi in centro storico, quello di via Perilli e di via Dogana Vecchia. Alla Cesanella disagi si riscontrano in via Tintoretto, statale 16, via Giotto, via Michetti e via Perugino; al Vivere Verde in via Cilea e in via Verdi, anche se alcuni scantinati allagati si registrano anche in altre vie; alle Saline i problemi maggiori li ha visti chi abita in viale dei Pini, via delle Mimose, delle Genziane e strada delle Saline.
L’appello dell’amministrazione comunale è a non muoversi se non strettamente necessario. E questo certamente risponde all’esigenza di voler evitare problemi ma anche per agevolare il lavoro dei soccorritori in caso di emergenze e, al contempo, per non crearne di nuove.
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Aggiornato ore 16