Abbiamo appena iniziato l’anno nuovo, speranzosi ma non illusi. Non pensavamo che tutto sarebbe andato bene, ma è stato decisamente peggio. Dopo un anno pieno di femminicidi, il 2022 è iniziato con due infanticidi. Un babbo ed una mamma hanno ucciso i loro stessi figli, in modo atroce. L’uno per vendicarsi della moglie e del mondo, l’altra per la paura di una disabilità, sembra. La cosa più impensabile, la ritroviamo nella banalità della cronaca. Non basta la cattiveria a spiegare tutto questo. Non basta nemmeno la costatazione sempre più frequente dello smarrimento totale dell’animo umano, nella sua fragilità. Possiamo solo invocare: “Non abbandonarci alla tentazione. Liberaci dal male!”