Legalità e giovani: la Polizia in cattedra
Anche a Senigallia si sono svolti due incontri nell’ambito del progetto “PretenDiamo Legalità”. Si tratta di un’iniziativa nata dalla collaborazione della Polizia di Stato con il Ministero dell’istruzione che prevede momenti di confronto all’interno delle scuole per diffondere la cultura della legalità, il rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione, punti cardini di una società civile ed equa. Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa si è affiancata al progetto di cittadinanza attiva “Scuola amica e sicura” che l’istituto d’istruzione superiore A.Panzini di Senigallia ha lanciato per l’anno scolastico 2021-2022. Due i momenti di formazione che si sono già svolti tra il personale del Commissariato di pubblica sicurezza di Senigallia e i giovani studenti dell’alberghiero, sia alla presenza degli alunni di due classi all’interno dell’aula magna, sia in video-collegamento con le altre sezioni, in modo da poter raggiungere il maggior numero di studenti.
Durante la prima giornata, con la vicepreside Sabina Piombetti e il commissario capo Raimondo Meli, sono stati affrontati i temi della consapevolezza e responsabilità delle proprie azioni che possono incidere anche sulla vita altrui, ma si è parlato anche della struttura organizzativa e delle funzioni della Polizia di Stato: un modo per avvicinare il Corpo alle giovani generazioni. Si sono poi introdotte anche alcune informazioni circa il numero unico di emergenza 112. Nella seconda iniziativa, alla presenza del dirigente scolastico Alessandro Impoco e del dirigente del Commissariato di Senigallia, Agostino Licari, si è parlato invece di cultura della legalità tra le giovani generazioni, di bullismo, di sostanze stupefacenti…
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