Alluvione, c’è ancora tanto da fare su strade e infrastrutture della rete viaria provinciale
Sono ancora diversi gli interventi da effettuare sulle strade e infrastrutture della rete viaria provinciale e locale dopo l’alluvione nove mesi fa. Il territorio senigalliese e l’entroterra sono ancora in uno stato di difficoltà a causa delle numerose arterie interrotte e dei ponti chiusi al transito, anche pedonale.
Mentre la popolazione continua a chiedere che i problemi vengano risolti con celerità per limitare i disagi a chi deve andare al lavoro o alle stesse aziende, che ne subiscono forse le conseguenze più importanti, le istituzioni che fanno? Dal punto di vista regionale, la struttura commissariale guidata dal governatore Francesco Acquaroli e diretta dal vice commissario Stefano Babini sta da mesi dietro agli interventi da effettuare su un territorio vasto un migliaio di km quadrati.
Un territorio interessato da frane, smottamenti e dilavamenti che hanno interessato centinaia di strade, soprattutto secondarie; rotture e riprofilature degli argini dei fiumi per chilometri, tutti da mettere in sicurezza per non far tornare l’acqua nelle case o nelle aziende; escavo dei letti di Misa, Nevola e Cesano; demolizione e ricostruzione di ponti e strade; pianificazione delle vasche di espansione o aree di laminazione. Senza contare che sono continui i contatti per lo stanziamento delle risorse necessarie al rimborso dei danni subiti dalla popolazione così come dagli enti locali.
Scendendo più nel dettaglio, i soggetti attuatori (Provincia, Anas, Consorzio di bonifica delle Marche, Comuni) dopo aver stretto accordi e atteso le risorse finanziarie promesse dal governo centrale, stanno pianificando e realizzando gli interventi necessari al ripristino della viabilità primaria e secondaria. E’ il caso della passerella ciclopedonale a Senigallia (in corso), del ripristino del ponte di Serra de’ Conti sulla Sp11 (concluso) o del ponte sulla Sp14 a Nidastore di Arcevia (concluso). Più recentemente è stato terminato anche l’intervento sulla provinciale 48 “di Cabernardi e Montelago” nel Comune di Sassoferrato. Altri interventi sono stati portati a compimento nei territori di Barbara, Corinaldo, Senigallia e Serra de’ Conti, così come nel fabrianese o alta vallesina.
Ma tanti punti rimangono ancora chiusi e senza una data precisa per la riapertura. E’ il caso di Ostra, Ostra Vetere e Trecastelli. La Provincia è coinvolta (GUARDA LA MAPPA INTERATTIVA DEGLI INTERVENTI) nel ripristino del ponte sulla SP17 (tra i km 13 e 14) sul fiume Misa a Ostra, al confine con Ostra Vetere (Muracce); del ponte sulla SP43 (km 10+800) che superava il Nevola a Ostra Vetere (contrada Piani d’Appresso); o del ponte sulla SP18 (al km 24+200) a Trecastelli, zona Passo Ripe, sempre sul Nevola. Tra gli interventi in programma c’è anche la palestra della scuola superiore Corinaldesi, parte dell’istituto Corinaldesi-Padovano di Senigallia.
Registrati sul sito per leggere tutte le notizie e scarica l’app de La Voce Misena l’app da Google Play o da App Store.