Skip to main content

Lavori per il ponte ciclabile sul Cesano, ancora qualche mese per l’avvio

Il progetto del ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, tra Mondolfo e Senigallia, parte della ciclovia Adriatica
Il progetto del ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, tra Mondolfo e Senigallia, parte della ciclovia Adriatica
Il progetto del ponte ciclopedonale sul fiume Cesano, tra Mondolfo e Senigallia, parte della ciclovia Adriatica

Buone notizie (finalmente) per ciclisti, turisti e amanti delle due ruote. C’è stato infatti, lunedì mattina, un incontro tra i vertici di Regione Marche, Comune di Senigallia e Comune di Mondolfo per la consegna del cantiere relativo ai lavori del ponte ciclopedonale che collega i due comuni e le due province.

Al sopralluogo alla foce del fiume Cesano, assieme all’assessore regionale ai lavori pubblici Francesco Baldelli, al sindaco di Senigallia Massimo Olivetti e al collega di Mondolfo Nicola Barbieri, c’erano i tecnici della Regione Marche e la ditta aggiudicataria dei lavori riguardanti la realizzazione del ponte ciclopedonale Marotta-Senigallia. Il cantiere che realizzerà questa importante opera per il completamento della ciclovia adriatica prenderà il via nei prossimi mesi. Era stato promesso l’avvio entro fine 2022.

L’investimento economico per costruire l’infrastruttura, lunga circa 200 metri e divisa su tre campate, è di 4,5 milioni di euro (inizialmente erano due i milioni). Sarà un ponte “vista mare”, «di grande valenza dal punto di vista turistico, della mobilità sostenibile e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini» ha detto Barbieri. «Un sogno che finalmente diventerà realtà»

Per Massimo Olivetti si tratta di dare concretezza al progetto con «un nuovo anello della Ciclovia Adriatica, atteso da molti anni» spiega il sindaco. E gli fa eco l’assessore regionale Francesco Baldelli: «Il ponte ciclopedonale sul fiume Cesano unirà non solo i territori e le comunità di Senigallia e Marotta-Mondolfo, ma in generale le Province di Ancona e Pesaro Urbino dando una risposta agli utenti deboli della strada, come pedoni e ciclisti, oggi costretti ad utilizzare la Statale 16 Adriatica pericolosa per la sua mole di traffico».

Oltre a permettere di unire i tratti esistenti di ciclovie locali, dando così sviluppo al movimento ciclo-turistico, l’opera permette il collegamento con la ciclovia del Cesano e risalire il territorio verso Pergola ma anche verso la Ciclo Appenninica Alte Marche (Caam) inaugurata proprio qualche giorno fa dal presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali e dai sindaci del territorio.

Registrati sul sito per leggere tutte le notizie e scarica l’app de La Voce Misena l’app da Google Play o da App Store.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.