Tante piccole trincee per portare la fibra ottica a Senigallia
Sono iniziati da mesi, ma ancora lontani dal termine, i lavori per portare la fibra ottica in quasi tutto il territorio di Senigallia. Due le aziende, una pubblica (Open Fiber) e una privata (Tim), che stanno intervenendo sulla spiaggia di velluto con un investimento globale di circa 11 milioni di euro. Proprio la posa dei cavi, che continua a generare aspettative sulla tempistica di fruizione della connettività ultraveloce, comporta anche parecchi disagi ai cittadini, oggetto anche del dibattito politico. A fare chiarezza ci ha pensato l’assessore ai lavori pubblici Nicola Regine, dopo l’interrogazione da parte della consigliera Pd Chantal Bomprezzi. I lavori, ha spiegato l’esponente della giunta, comprendono l’intero territorio senigalliese, anche quelle zone con meno appetibilità commerciale. Si tratta di un passo in avanti fondamentale per la spiaggia di velluto, sia dal punto di vista economico per residenti e imprese, sia dal punto di vista turistico per quanti arrivano in città sperando di trovare servizi digitali al passo coi tempi.
Uno dei problemi segnalati dalla consigliera dem è la scarsa informazione sulle zone che saranno coperte dal servizio Ftth (fiber to the home) nonostante l’annuncio fatto «in consiglio comunale che sarebbero state poste in campo tutte le iniziative per una costante informazione ai membri del consiglio medesimo e alla cittadinanza». Altra criticità riguarda invece i cantieri sparsi qua e là e gli interventi apparentemente incompleti per settimane.
«Per quanto riguarda l’investimento pubblico, ha dichiarato Regine a La Voce Misena…
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