Stanno studiando in Svezia una sindrome strana e drammatica: dei bambini ed adolescenti vanno in letargo profondo. Riguarda oltre 600 bambini profughi da situazioni violente e dolorose, come gli yazidi. Il loro sonno è profondo e sono nutriti con il sondino. Spiegano che il terrore vissuto, la lunga drammatica fuga ed il pericolo di non essere accettati ancora una volta, li porta progressivamente a spegnere il mondo attorno a loro. Qualcuno si è risvegliato quando gli hanno comunicato che la loro famiglia poteva essere accolta. Ma ad essere in letargo è, troppo spesso, la nostra umanità.