I potenti del mondo si sono trovati per un summit in cui affrontare il futuro del mondo, cioè di come limitare il potere altrui: USA ed Europa, il mondo occidentale (del tramonto?) che si contrappone alla Russia e soprattutto alla Cina che ad oriente marciano verso il mezzogiorno. Si parla di diritti umani e si pensa ai commerci internazionali; si parla di libertà e di superamento dei vecchi equilibri e si pensa a come allargare le zone di influenza economica e politica. Ma il sud del mondo è ancora luogo da depredare e sfruttare e dei diritti della povera gente non interessa a nessuno. Come nei girotondi dei bambini di una volta: casca il mondo, casca la terra, tutti giù per terra.