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Il giocattolo che racconta la storia

Il suggestivo teatro allestito all’interno del ‘Museo del giocattolo antico’, nel centro storico di Senigallia

Elena Turchi, tra le promotrici del ‘Museo del giocattolo antico’ di via Maierini 13, nel cuore di Senigallia, ci parla di questo originale luogo messo a dura prova dalla pandemia.

“Il Museo del giocattolo antico di Senigallia e soprattutto il teatrino che c’è al suo interno per lo svolgimento di attività culturali è ormai un anno che ha dovuto subire diversi stop a causa della situazione sanitaria. Il museo però in questi mesi non si è fermato e la sua progettualità è andata avanti. Ci siamo dedicati ad alcuni progetti che diversamente non avremmo avuto il tempo e la calma giusta per portare avanti. Uno di questi, che è stato ultimato, è un film intitolato “Gli anni folli della velocità”, dedicato alle corse automobilistiche e motoristiche nella provincia di Ancona a cui già la RAI ha dedicato un ampio servizio. Il film doveva essere proiettato, la prima doveva essere a Osimo, un’altra a Senigallia, ma ahimè si è fermato tutto. È un film che mette l’accento sull’importanza dello sport e delle corse come fenomeno non solo sportivo ma anche sociale nell’Italia del Secondo Dopoguerra. Io ho dato una consulenza storica per quello che riguarda il famoso e anche importantissimo Circuito di Senigallia, che si svolge dal 1928 al 1957. In questo momento il film sta partecipando a diversi festival in giro per il mondo e ci auguriamo che abbia successo. L’altro progetto che sto ultimando personalmente è un libro, che verrà prossimamente pubblicato, che rispecchia il mio obiettivo che è quello di storicizzare, dare un’importanza storica al giocattolo, contestualizzandolo nel corso dei secoli. “Storia del giocattolo e storia ed evoluzione del concetto di infanzia dalle origini ai nostri giorni”: un libro che sarà utile anche per coloro che vorranno visitare il museo, che vorranno approfondire la storia del giocattolo. Per quello che riguarda la riapertura speriamo di poter riaprire il 26 marzo, anche se la situazione sanitaria è complicata. Abbiamo allestito nuove vetrine con ulteriori acquisizioni che hanno arricchito la collezione e non vediamo l’ora di mostrarle al pubblico, che era molto numeroso. Abbiamo scelto di non fare degli eventi online perché la filosofia del museo è quella della condivisione, dell’emozione, c’è un rapporto emozionale ed empatico con il visitatore. Quindi speriamo di poter riabbracciare presto il nostro pubblico e di poter riaprire anche il teatrino per i prossimi eventi culturali”.

a cura di Barbara Fioravanti

SCHEDA

Il Museo del Giocattolo Antico nasce nel 1998 ad Ancona. Dal 2019 il museo ha sede a Senigallia nelle suggestive scuderie dell’antico ed imponente palazzo settecentesco Monti Malvezzi dentro le antiche mura del pentagono guidobaldino, in via Maierini. Il museo vanta una collezione di giocattoli dall’Ottocento fino all’immediato dopoguerra, con ben 23 vetrine corredate da un percorso storico-artistico-culturale, in cui è possibile contestualizzare i giocattoli all’interno delle diverse epoche storiche cui appartengono. L’intenzione del museo, oltre che ripercorrere le varie tappe della storia del giocattolo, che ha accompagnato l’uomo in ogni epoca ed in ogni cultura, è soprattutto quella di sensibilizzare l’opinione pubblica verso una politica di maggiore attenzione per i problemi dell’infanzia e in particolare per la salvaguardia del diritto del bambino al gioco, in una società dove i bambini sempre di più raccontano ai computer le loro fantasie, le loro paure, le loro incertezze.

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