Frana di Roncitelli, strada chiusa per almeno due giorni per consentire i lavori
Ancora lavori pubblici a Senigallia dove sono in fase di ripartenza i cantieri allestiti prima della pausa estiva. Su tutti, gli occhi sono puntati sulla frazione di Roncitelli dove gli operai sono al lavoro per sistemare la frana inferiore che da anni interessa la strada comunale Cannella-Roncitelli. E’ infatti ripartito ieri, 23 agosto, l’intervento che vedrà l’area del movimento franoso essere costellata da una palizzata di sostegno, per una lunghezza di circa 57 metri, che stabilizzerà il terreno. Solo in seguito potranno essere sistemate le linee delle utenze (fognatura, acquedotto e metano) e infine rifatto l’asfalto, restituendo così al borgo una viabilità dignitosa. Ben 560mila euro, come risulta dalla delibera di giunta n.70/2022, le risorse stanziate, quasi a metà tra Comune (260.000€) e la Regione Marche (300.000€).
Oltre alla ripartenza del cantiere, che già di per sé è una buona notizia per una frazione “dimenticata” per anni, la novità è che sono state stabilite le giornate in cui la strada verrà completamente chiusa al traffico. Le giornate di stop ai mezzi saranno quelle da domani, giovedì 25 agosto, fino a martedì 30, anche se si prevede di concentrare i lavori in modo da limitare la chiusura della strada ai soli 25 e 26 agosto. Nel frattempo è stata resa nota la viabilità alternativa: si prevede di far passare chi ne avrà la necessità in strada del Moroso o in strada Sant’Antonio o, allungando un po’, passare dall’altro versante scendendo lungo strada Scapezzano-Roncitelli e poi via delle Vigne fino a Senigallia. Entro ottobre dovrebbe essere concluso l’intervento sulla parte inferiore.
Circa la frana superiore, invece, in mancanza del contributo regionale si stanno cercando ulteriori co-finanziamenti. Per quanto riguarda questo secondo tratto della stessa strada, più vicino al centro abitato, la scarpata è meno ripida: si tratterà quindi di un ripristino e sarà trattata con un intervento di ingegneria naturalistica a grate vive, per conservare il maggior numero di alberi possibile. Anche qui ovviamente verranno rifatte fognatura, acquedotto e linea del metano. L’intervento è già stato progettato definitivamente, ma data la carenza di fondi e risorse, sicuramente i lavori slitteranno al 2023.