Il family act e il sostegno alla famiglia
Sostegni alla genitorialità e alla funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrasto alla denatalità, indipendenza e autonomia finanziaria dei giovani e conciliazione famiglia-lavoro per entrambi i genitori, e in particolare delle donne. Sono alcuni dei passaggi del ‘Family act’, il disegno di legge delega al governo approvato in via definitiva dal Senato con 193 voti favorevoli, 10 contrari e 15 astenuti.
Il provvedimento impegna l’esecutivo anche a rivedere i congedi parentali di paternità e di maternità fino al compimento del quattordicesimo anno di età del figlio e a introdurre detrazioni fiscali per le spese legate all’istruzione universitaria, per la locazione dell’immobile adibito ad abitazione principale o, per le giovani coppie, per l’acquisto della prima casa.
«Vogliamo rimuovere e risolvere quelle fragilità che sono state ostacolo allo sviluppo del Paese», ha detto la ministra per le pari opportunità, Elena Bonetti, intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama. «Penso al lavoro femminile, alla mancanza di prospettiva per i giovani, al tema della denatalità. Sono risposte che dobbiamo alle attese delle bambine e dei bambini, delle donne e degli uomini che meritano di vivere in un Paese in cui la loro libertà, le loro aspettative, le loro ambizioni possano trasformarsi in progetti di vita concreti…»
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