Gli eventi a Senigallia e dintorni per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Gli ultimi casi di femminicidio e altri episodi di cronaca hanno fatto riesplodere la questione sempre più drammatica e urgente del contrasto alla violenza di genere. Le Marche, come si è visto, non sono esenti dal fenomeno, anzi. Durante l’ultimo Consiglio regionale è emerso che oltre 700 donne si sono rivolte ai centri antiviolenza nel solo 2022. Un numero in lieve crescita rispetto al 2021, + 42 segnalazioni, ma con ben 222 episodi in più rispetto al 2020. Ecco allora che si moltiplicano eventi, iniziative e appelli perché tutti contribuiscano a eliminare i soprusi contro le donne.
A Senigallia si è svolto l’incontro di martedì 21 novembre, organizzato dall’associazione “Dalla Parte Delle Donne”, con la scrittrice e giornalista Monica Lanfranco che ha parlato di femminismo agli studenti e alle studentesse del liceo Enrico Medi, presentando il libro della scrittrice intitolato: “Mio figlio è femminista, Crescere uomini disertori del patriarcato”. Si terrà invece sabato 25 novembre una serie di iniziative promosse dall’assesorato alle pari opportunità di Senigallia e da una rete di associazioni locali: alle ore 11 all’auditorium San Rocco ci sarà la premiazione delle opere del concorso fotografico “Uno scatto contro la violenza sulle donne”, immagini che saranno poi in mostra fino al 10 gennaio 2024 nello spazio Visionaria – Sale Carlo Emanuele Bugatti. Sempre al San Rocco alle ore 16:30 si terrà l’incontro pubblico dal titolo “Io non ho più paura” promosso dalla sezione senigalliese della Fidapa-BPW Italy: verranno illustrati i dati relativi alla diffusione del fenomeno della violenza sulle donne nel territorio e i percorsi di rinascita per le donne coinvolte in tali episodi. Tra le altre iniziative c’è anche il manifesto #StopAiFemminicidi e lo spot “Io non ho più paura” che vede alla regia il senigalliese Lorenzo Cicconi Massi, con la voce dell’attrice Catia Urbinelli. Sempr eil 25 novembre, alle ore 17, al centro sociale Arvultùra si terrà la proiezione di uno spot antiviolenza a cura dell’associazione Le Rondini, mentre alle ore 19 in piazza Roma un flash mob proverà a sensibilizzare la popolazione grazie al coinvolgimento di numerose realtà associative e sportive locali. Martedì 28 novembre, alle ore 21:15 lo spettacolo alla Piccola Fenice “Doppio taglio – Come i media raccontano la violenza contro le donne” a cura dello Sportello Donna; mercoledì 29, alle ore 17 ancora all’auditorium San Rocco si terrà il convegno “Violenza di genere. Casi che hanno cambiato il corso della storia e della giustizia” con l’associazione “I Care We Care APS”.
Accoglienza e informazione sono i punti cardine dell’iniziativa promossa dall’Ast Ancona che ha fatto installare all’ospedale “Principe di Piemonte” di Senigallia una panchina rossa all’interno dell’area ospedaliera tra l’edificio della radiologia e quello della gastroenterologia. Verrà anche distribuito materiale informativo per sensibilizzare cittadini e operatori a dare il proprio contributo per fermare la violenza contro le donne. Per coloro che lo desiderano, le operatrici del Consultorio saranno a disposizione per colloqui dedicati su appuntamento (1° piano del distretto sanitario di via Campo Boario).
Sempre sul tema, altre iniziative sono previste nei prossimi giorni ad Arcevia, Corinaldo, Ostra e Trecastelli. La perla dei monti celebrerà sabato 25 la giornata in collaborazione con l’Anpi locale e le attività commerciali, “macchiando” il centro storico con tanti fazzoletti rossi, simbolo di rabbia e vergogna per il fenomeno ben lungi dall’essere debellato. Mercoledì 29 invece alle ore 21 al centro culturale S. Francesco di Arcevia si terrà l’incontro con l’associazione Artemisia dello sportello antiviolenza di Fabriano dal titolo: “Giulia è tutte noi”.
Corinaldo ha avviato una serie di iniziative contro i femminicidi. Il 25 novembre sarà il giorno dedicato a formazione e sensibilizzazione. A partire dalle 10 palazzo MA ospiterà una tavola rotonda, organizzata assieme alla cabina di regia del Centro studi Santa Maria Goretti, dal titolo “Ti parlo di lei: La voce delle donne vittime di violenza attraverso altre donne”. A seguire “Artemisia di Marotta: dalla storia ai cantastorie”, esibizione musicale a cura di Donato Mori e Gabriele Carbonari. Il 25 novembre ci sarà anche l’inaugurazione di due panchine rosse. La giornata si chiuderà alle 21 al teatro Goldoni con lo spettacolo di beneficenza a favore dello sportello antiviolenza “Dalla parte delle donne” dal titolo “In my head”. Sempre in quei giorni, il 25 e il 26 novembre, negli orari di apertura, nel foyer del teatro Goldoni sarà possibile vedere la mostra “Giochi di mano: dalla parola alla china” della vignettista e illustratrice Isabella Manfrini, ispirata al romanzo della scrittrice Manuela Lunati. Nella giornata del 26 novembre l’amministrazione di Corinaldo parteciperà alla quinta edizione della camminata contro la violenza di genere “#Nonchiuderegliocchi” organizzata dall’ANPI territoriale.
Ostra ha scelto invece un flash mob per sensibilizzare la popolazione sul tema. L’iniziativa, in collaborazione con la banda musicale “Città di Ostra”, il Comune e “Il Coro dell’Antica Città” diretto dal M° Michele Paolino, sarà quella di un momento di mobilitazione in piazza dei Martiri sabato 25 alle ore 17 con numerose voci che si alzeranno per le migliaia di ragazze e di donne, di madri, figlie, sorelle, amiche…le cui vite sono state e continuano ad essere barbaramente spezzate.
Anche Trecastelli celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Per l’occasione è stata realizzata la campagna “Il coraggio di cambiare”, con il patrocinio della Commissione per le pari opportunità della Regione Marche. Sabato 25 novembre, in occasione di Orange Days, alle ore 17 il Villino Romualdo della si illuminerà di arancione, e lo resterà fino al 10 dicembre, giornata internazionale per i diritti umani. Domenica 26 novembre, alle ore 17:30, nelle sale del museo De’ Nobili si svolgerà l’evento “Il coraggio di cambiare”, una proposta culturale che approfondirà il tema della violenza sulla donna con Mila Bianco, counselor professionista che parlerà di prevenzione dei fenomeni, e Andrea Montesi, psicologo del centro trattamento maltrattanti di Forlì che porterà la testimonianza sul suo lavoro e sull’urgenza dell’alfabetizzazione emotiva.
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