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Eraldo Affinati a Senigallia per raccontare il suo libro dedicato a don Lorenzo Milani.

“Se non hai una lingua, come fai a strutturare un pensiero?”. Eraldo Affinati ha portato a Senigallia, presentando il suo libro ‘Don Milani, uomo del futuro’ tutta l’attualità del priore di Barbiana, la sua profetica quanto osteggiata visione del mondo. Avrebbe compiuto 100 anni, morto a soli 44 anni, innovatore, rivoluzionario, ribelle ed inquieto. Il fondatore delle scuole Penny Wirton e sua moglie, Anna Luce Lenzi (anche lei tra i promotori di questa rete educativa) hanno fatto respirare la bellezza delle idee e delle prassi che fanno storia ai tanti convenuti all’audiotorium ‘San Rocco’ di Senigallia per l’incontro organizzato venerdì 31 marzo u.s. dall’Azione Cattolica diocesana, la Scuola di pace ‘Buccelletti’ e la Fondazione ‘Montessori’ di Chiaravalle.

Nel tempo della lingua ristretta, del pensiero a slogan, del sapere piegato alle convenienze di turno Milani parla, o meglio, urla tutta l’urgenza di un’educazione liberante. Scommettere sulla vita, specie su quella giovane, con uno sguardo a fondo perduto, uno sguardo libero su ogni volto. Il vero maestro è colui che spezza il pane dell’istruzione.

La scuola Penny Wirton nasce da un sogno: insegnare la lingua italiana ai migranti come se parlare, leggere e scrivere fossero acqua, pane e vino. Senza classi. Senza voti. Senza burocrazie. Proprio come a Barbiana!

Laura Mandolini

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