Elezioni amministrative 2021, Nicola Barbieri confermato sindaco di Mondolfo con l’84% dei voti
Mondolfo ha scelto nel segno della continuità. Con oltre 5500 voti pari all’84% delle preferenze, Nicola Barbieri di Fare Città è stato confermato sindaco per altri 5 anni. E’ questo uno dei risultati più netti della tornata elettorale del 3 e 4 ottobre 2021 dove si è registrato, nelle Marche così come in tutta Italia, una bassa affluenza. Solo il 54,72% degli elettori italiani si è infatti recato alle urne per il rinnovo di sindaco, amministrazioni comunali, regionali e suppletive alla Camera. Il dato nelle Marche è del 57,13%, oltre la media nazionale dunque ma in netto calo rispetto alle precedenti amministrative che avevano fatto registrare un’affluenza del 63,37%.
Poco più della metà degli aventi diritto mondolfesi e marottesi è andata alle urne (il 56,76% degli 11.925 elettori), ma l’indicazione è chiarissima. Un risultato che garantisce per altri cinque anni gli 11 seggi in consiglio comunale. Allo sfidante Anteo Bonacorsi della lista “Futura-Tu al centro” sono andati poco più di mille voti (1029, pari al 15,55%) che danno l’accesso in consiglio a cinque esponenti dell’opposizione. Nulle 113 schede, bianche altre 39 schede, mentre una sola è stata contestata come emerge dai dati forniti dal Ministero dell’interno.
«Grazie a tutti i 5.587 cittadini che hanno contribuito a questa nuova vittoria» è stato il messaggio del confermato sindaco. «Un risultato che ci onora e ci consegna una grande responsabilità nel proseguire con il percorso già iniziato 5 anni fa. Continuiamo a far crescere insieme la nostra città con la passione e l’impegno di sempre».
Tanti i temi citati durante la campagna elettorale. Barbieri ha elencato tra le cose da fare la riqualificazione urbana per eliminare il degrado e recuperare spazi utili alla comunità; la transizione ecologica tramite progetti di mobilità sostenibile e sensibilizzazione ambientale; la messa in sicurezza delle scuole, la realizzazione di centri di aggregazione e poli sportivi; l’inclusione sociale delle persone con disabilità o disagio; la sicurezza aumentando l’organico della polizia locale e implementando il sistema di videosoerveglianza; la sanità pubblica con l’ampliamento e miglioramento della casa della salute (ex ospedale Bartolini) e la digitalizzazione grazie alle risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Carlo Leone