La Diocesi di Senigallia inizia il suo ‘Cammino sinodale’
Domenica 10 ottobre scorso papa Francesco ha aperto ufficialmente il processo sinodale che porterà alla celebrazione del Sinodo dei vescovi prevista nel 2023. E nelle diocesi, tra cui la nostra, il Sinodo si apre il 17 ottobre. Abbiamo incontrato don Paolo Gasperini, vicario diocesano per la Pastorale.
Il Papa ha indetto un Sinodo universale: quali passi vivrà la nostra Chiesa locale?
Mi piace partire dal tema del processo sinodale che il Papa ha avviato: “Per un Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione”. Sono tre pilastri della vita della Chiesa, perché il sinodo non è una moda o uno slogan, ma la sinodalità, come dice il Papa, esprime la natura della Chiesa, la sua forma, il suo stile, la sua missione.
Come diocesi avevamo già avviato un processo di rinnovamento, non con l’ansia di partire dai problemi, da ciò che manca, da ciò che c’è da fare, ma per ripartire da una visione di Chiesa condivisa, da un sogno comune.
Cosa prevede l’inizio di questo nuovo anno pastorale, dopo quasi due anni di chiusure forzate?
Abbiamo il desiderio di ritessere legami di comunità, perché il cambiamento d’epoca che stiamo vivendo ci chiede di ritessere la frattura che c’è tra l’esperienza di vita e le parole e le forme che utilizziamo nell’annunciare la fede. Per questo avvieremo dei cammini assembleari…
L’intervista integrale è disponibile nell’edizione settimanale di giovedì 14 ottobre, a questo link.
A cura di Laura Mandolini