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Corinaldo, la Regione Marche in “soccorso” delle mura crollate

Il terrapieno a sostegno delle storiche mura di Corinaldo danneggiate con il crollo del 18 febbraio 2021
Il terrapieno a sostegno delle storiche mura di Corinaldo danneggiate con il crollo del 18 febbraio 2021
Il terrapieno a sostegno delle storiche mura di Corinaldo danneggiate con il crollo del 18 febbraio 2021

Quasi mezzo milione di euro per la messa in sicurezza delle storiche mura arriveranno al borgo gorettiano dalla Regione Marche. A stabilirlo è la giunta Acquaroli con il decreto n.462 del dicembre scorso. Il sostanzioso contributo regionale permetterà al Comune di Corinaldo di respirare una boccata d’ossigeno dato il gravoso impegno sostenuto, in parte ancora da sostenere, per la messa in sicurezza dell’area lungo via del Fosso, fra la torre della Rotonda e la torre del Calcinaro, crollata il 18 febbraio 2021.

Il crollo della cinta muraria che racchiude il nucleo storico della cittadina con un perimetro di 912 metri aprì di fatto uno squarcio in quello che è uno dei più bei manufatti e, fino ad allora, meglio conservati della regione. Lesionata dalle fessurazioni, dagli agenti atmosferici, da cedimenti del terreno era stata una porzione di una cinquantina di metri, alta dieci, dell’antico manufatto risalente al medioevo e ampliata nel rinascimento.

Gli immediati interventi servirono per mettere in sicurezza le persone – una decina le famiglie evacuate – e le zone limitrofe: un’abitazione sovrastante la parte crollata venne demolita sia per evitare ulteriori rischi, sia per non aggravare lo stato delle mura. Lavori di somma urgenza per oltre 1,5 milioni di euro che il Comune finanziò con mutui e risorse proprie rivisitando completamente il bilancio di lì a poco in discussione in consiglio. In seguito iniziò tutta la partita dei colloqui e degli incontri istituzionali…

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