Anche Corinaldo aderisce alla “rete per il welfare culturale delle Marche”
Parte da Recanati il nuovo progetto a cui ha aderito anche il Comune di Corinaldo per un “welfare culturale“. L’obiettivo dell’iniziativa, curata da Promo PA Fondazione e sostenuta dalla Regione Marche, è creare una rete in cui si possano scambiare e sviluppare politiche tra cultura e benessere: l’idea di fondo è che la cultura diventi una “fonte” di benessere psicofisico, nonché fattore di ripartenza economica e sociale.
La “Rete per il Welfare Culturale delle Marche” nasce infatti allo scopo di aggregare e far collaborare organizzazioni pubbliche e private di varia natura, a vario titolo impegnate o interessate a contribuire allo sviluppo del welfare culturale a livello locale e regionale, attraverso la partecipazione a diverse attività. Tra le azioni prioritarie del progetto “Welfare culturale” la necessità di strutturare il confronto tra realtà, la formazione sul tema sia per il mondo della cultura, sia per quello socio-sanitario, l’attivazione di un sistema di valutazione e monitoraggio in itinere, ed anche per intercettare e/o stimolare l’attivazione di misure finanziarie dedicate regionali e sovraregionali.
Il Comune di Corinaldo ha aderito all’iniziativa, forte del progetto “Be Your Hero”. Il progetto, supportato dalla Provincia di Ancona e dalla Regione Marche, ha coinvolto lo scorso giugno ragazzi e ragazze in un primo laboratorio di competenze trasversali per adolescenti, con l’obiettivo di far prendere coscienza delle proprie capacità individuali e di come sconfitte, ostacoli e fallimenti possano essere superati e metabolizzati attingendo alla propria forza interiore e alla propria identità. Un’iniziativa “made in Corinaldo” che ora è pronta ad espandersi in tutte le Marche.
Matteo Principi, sindaco di Corinaldo e Riccardo Silvi, assessore alla partecipazione hanno detto di essere molto soddisfatti che «l’esperienza e i contenuti di “Be Your Hero” escano dai nostri confini perché quelli trattati dal progetto sono temi non solo nostri, di Corinaldo ma appartengono a tutti. Corinaldo con questo progetto s’inserisce in una rete virtuosa di esperienze e ha la possibilità di portare la propria voce nel campo delle politiche giovanili e nel campo dello sport come strumento di crescita in tutte le Marche».