La Chiesa prova a cambiare, appello Cei: “Il cuore del servizio è l’ascolto”
Il desiderio di cambiare passo c’è, si sente un po’ dappertutto. E se la pigrizia, quando non si tratta di vera e propria paura di voltare pagina sul serio, dovesse fare capolino ci pensa papa Francesco a svegliare, incoraggiare e sostenere la Chiesa italiana: da tempo parla di ‘conversione pastorale’, ma sostanzialmente, complice anche la pandemia, quest’ultima è bloccata tra il desiderio forte di intraprendere stili e strade nuove e la fatica di lasciare andare ciò che non serve più.
Nel Messaggio del Consiglio permanente della Cei “ai presbiteri, ai diaconi, alle consacrate e consacrati e a tutti gli operatori pastorali” sul Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia, c’è scritto: “Troppe volte dimentichiamo nelle nostre comunità che il cuore del servizio è l’ascolto e ci sentiamo i protagonisti della pastorale, chiamando poi il Signore a collaborare con noi, quasi dovessimo semplicemente escogitare dei metodi e delle tecniche per evangelizzare gli altri e non, prima di tutto, lasciarci plasmare dal Vangelo e convertire noi stessi”.
Da qui l’appello della Cei: “Oggi appare particolarmente urgente, nel nostro contesto ecclesiale, ascoltare le donne, i giovani e i poveri, che non sempre nelle nostre comunità cristiane hanno la possibilità di offrire i loro pareri e le loro esperienze”…
Il testo integrale è disponibile nell’edizione digitale de La Voce Misena di giovedì 14 ottobre, a questo link.