Cercasi futuro
Facciamoci qualche domanda. Dove una società investe per guardare al futuro? E quali sono le prospettive oggi, in Italia, in un Paese che sta affrontando – come tanti altri, del resto – la difficile uscita dall’emergenza pandemica complicata da un contesto economico e globale di grande incertezza? Alla prima domanda viene da rispondere, sia pure con qualche rischio di retorica, “sui giovani”. Sono loro, infatti, il futuro, i cittadini di domani anche se già oggi hanno un ruolo importante e possono dire la loro. Ma con ben poca rilevanza.
Dire che si punta sui giovani vuol dire anche – necessariamente – investire sulla scuola e l’educazione, che sono non solo “luoghi”, ma orizzonti, prospettive, proiezioni di futuro. Sono, in buona sostanza, le fondamenta per l’edificio di domani. Lo si dice, in verità, da sempre e in tutti i modi, salvo poi restare spesso al palo per via di pochi investimenti, difficoltà oggettive legate alla conformazione sociale (e geografica) del nostro Paese, alla burocrazia monstre che non di rado assorbe, vanificando, sforzi e iniziative.
Ma loro, i protagonisti? I giovani? Gli adolescenti? Che dicono? E qui ecco qualche…
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