È nato il Centro regionale Marche del Movimento federalista europeo
Senigallia ha ospitato, nelle sale dell’hotel Universal, il primo Congresso regionale del Movimento Federalista Europeo della Regione Marche. Una data importante quella di sabato 11 maggio scorso, nella quale è stato fondato il Centro regionale MFE delle Marche e si è proceduto all’elezione delle cariche direttive del neonato organismo.
18 i delegati provenienti dalle tre sezioni del MFE di Ancona, Fermo e Pesaro –Fano che hanno eletto il il Comitato regionale, composto di 5 membri: Marco Zecchinelli (MFE Pesaro-Fano) segretario regionale; Mariantonia Sciarrillo (MFE Ancona), presidente; Alfredo Bardozzetti (MFE Ancona) tesoriere. Completano la squadra Anna Morrone (MFE Fermo) e Andrea Belegni (Gioventù federalista europa – GFE).
Massimo Bello, Presidente del Consiglio comunale di Senigallia e Vicepresidente dell’AICCRE Marche (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) ha dato il benvenuto della città e degli enti locali. Poi gli interventi di Timothy Beyer Helm, Presidente dello European Movement Merseyside (Liverpool) e Claudia Mazzucchelli, segretaria generale UIL Marche. Collegati in diretta video il neosegretario di Radicali Italiani Matteo Hallissey, la segretaria della Gioventù Federalista Europea Giorgia Sorrentino, il vicesegretario nazionale del MFE Marco Celli.
Il neo segretario regionale, Marco Zecchinelli, guarda avanti: “E’ un momento importante per le sezioni perché conclude un quinquennio di crescita continua, in cui si è parlato molto del ruolo che l’Unione Europea ha nelle vite dei cittadini. Continueremo, come abbiamo fatto dal Manifesto di Ventotene in poi, a chiedere un’Europa più unita e in cui ci sia una chiara divisione tra le responsabilità e le competenze degli Stati e quelle delle istituzioni sovranazionali, che sono le uniche in grado di assicurare risposte ad alcuni problemi molto urgenti, come la difesa comune, il cambiamento climatico e la gestione delle migrazioni”.
Il Centro regionale sarà intitolato a Giorgio Braccialarghe, uno dei fondatori del MFE, di origini maceratesi: diplomatico, antifascista e partigiano finì al confino a Ventotene, dove aderisce al “Manifesto” di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni per l’unità dell’Europa.
Un’intensa giornata di lavori, tra mattina e pomeriggio, da cui sono emersi più impegni sintetizzabili in due percorsi: offrire occasioni formative a quanti interessati al federalismo europeo e creare una rete di collaborazione nella società civile, culturale e politica a difesa dei valori europei.
Il primo appuntamento per il nuovo Centro regionale sarà il 23 maggio prossimo, quando a Macerata si discuterà del futuro dell’Europa con i candidati marchigiani al Parlamento europeo, proponendo loro di firmare un impegno con gli elettori.
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