Cenone di fine anno, Senigallia può festeggiare: ristoranti e alberghi stanno andando bene
L’appuntamento del cenone di fine anno e del veglione di San Silvestro continuano a smuovere gli affari, confermandosi un momento imprescindibile dei festeggiamenti ma anche per l’economia cittadina. Lo confermano i dati sulle prenotazioni che vedono – con qualche lieve divergenza – i ristoranti tutti al completo o quasi. Un buon segnale per il settore senigalliese che deve ancora riprendersi dalle problematiche legate al covid con le prolungate chiusure e i rimborsi praticamente inesistenti.
A conferma della buona tendenza relativamente alle prenotazioni nei locali di Senigallia sono le associazioni di categoria. «I ristoranti della città e dei dintorni – afferma Giacomo Cicconi Massi, responsabile Confartigianato – saranno tutti pieni. Ovviamente alcuni sono chiusi per la stagione invernale, per cui l’offerta è certamente limitata; tuttavia, le attività che hanno deciso di tenere aperto sono tutte prenotate. Sicuramente un buon segno».
Molti ristoranti organizzano il cenone nella formula classica con menu fisso, una modalità che semplifica le attività, ma non mancano quei locali che lasciano la libertà di scegliersi il proprio menu optando per una cena alla “carta”: così poi, prima di mezzanotte, ci si può permettere di raggiungere la piazza e festeggiare il capodanno in base alle iniziative proposte dal Comune di Senigallia.
Finora sul fronte covid e disdette, non ci sono criticità da registrare secondo la Confartigianato: «Niente di particolare. È vero che molte persone hanno l’influenza e in alcuni casi covid, ma non c’è quella “fobia” di un paio di anni fa». Più severo il giudizio della Cna che conferma come ci siano state diverse rinunce per influenze e infezioni da covid: «Ci sono diverse disdette – spiega Giacomo Mugianesi, responsabile di zona Cna – però il dato è comunque positivo perché in alcuni ristoranti sono anche state rimpiazzate con le prenotazioni dell’ultimo momento».
Discorse a parte per i pernottamenti: «Siamo ad un dato più basso rispetto al potenziale – conferma Mugianesi – alcuni alberghi hanno fatto il pacchetto cena e pernotto, ricevendo una buona risposta. Circa il 60% dei prenotati per il cenone nelle strutture alberghiere di Senigallia hanno deciso di rimanere anche a dormire».
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