Biblioteca, centro sociale e di aggregazione: locali inadeguati (e ridotti) a Montemarciano
Continua a far discutere la situazione della biblioteca comunale “G. Moretti” di Montemarciano, spostata nella frazione di Marina dopo la vendita del palazzo comunale e il trasloco di libri e uffici. La coabitazione negli stessi locali del centro sociale di via Roma 40, dove svolge le attività anche il centro di aggregazione giovanile, ha costretto l’amministrazione comunale a ridurre dunque gli spazi a disposizione, per far fronte a una carenza di immobili e locali che perdura da tempo.
La situazione non è di facile soluzione, sia per i costi dell’eventuale acquisto di immobile da adibire a tali servizi, sia per la nota vicenda appunto del palazzo municipale, per il quale va trovata una via d’uscita entro il febbraio 2025, quando scadrà il contratto d’affitto con l’Inail con cui attualmente si stanno tamponando le criticità logistiche ma non tanto quelle economiche.
Su tutti questi argomenti è intervenuto il capogruppo di Progetto Montemarciano 2.0 Maurizio Grilli: l’esponente dell’opposizione locale non solo auspica che la comunità possa tornare presto a godere di servizi in spazi adeguati ma punta il dito contro l’amministrazione comunale, responsabile politicamente della situazione che si è venuta a creare. Le sue parole nel file audio: clicca sul tasto play.
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